Amina Bano a sinistra e Samina Baig a destra. Foto archivio Cai

L’alpinista pakistana è stata sottoposta a tutti gli esami necessari ed ora è su un aereo per Karachi. Con lei, ha lasciato la spedizione anche la connazionale Amina Bano

L’alpinista Samina Baig, componente della spedizione femminile italo-pakistana organizzata dal Club alpino italiano K2-70, ha raggiunto ieri l’ospedale militare di Skardu. È stata sottoposta a tutti gli esami necessari ed ora è su un aereo per Karachi.

La pakistana era stata evacuata venerdì scorso dal campo base del K2 per problemi respiratori. Considerata l’impossibilità per gli elicotteri di intervenire a causa del meteo, Samina  aveva lasciato il campo base su un cavallino, accompagnata dal fratello, da alcuni portatori pakistani e dall’alpinista Amina Bano, anch’essa componente della spedizione “K2-70”, che è rientrata a casa ieri e sta bene.

In questo momento, al Campo base ci sono 30 cm di neve fresca dopo il maltempo dei giorni scorsi. Per riprendere le salite di acclimatamento, evitando il pericolo valanghe,  bisognerà attendere qualche giorno.