Nasim Eshqi. Fonte facebook

Nasim Eshqi arriverà nel Borgo di Smerillo giovedì 18 luglio alle ore 21.45 per raccontare le sue esperienze di alpinismo e di vita. La serata sarà condotta da Andrea Bianchi, ospite fisso ed amico di vecchia data del Festival

Ultimi preparativi a Smerillo per il Festival “Le Parole della Montagna”,  giunto alla sua quindicesima edizione. Un grande traguardo per una manifestazione culturale che basa il suo successo sulle parole e sulla riflessione.

Con un programma poliedrico, contenitore di filosofia, poesia, arte, cinema, letteratura, teologia, Smerillo accoglie, ogni anno, relatori di elevatissima qualità, pensatori, uomini in cerca, artisti, filosofi e teologi, alpinisti, ma anche poeti. Perché la poesia è veicolo facile di trascendenza.

La montagna è ancora una volta la protagonista; quella montagna che parla al cuore dell’Uomo in ascolto, di chi non si ferma in pianura ma vuole raggiungere la propria montagna interiore, simbolicamente intesa.

Ogni anno la montagna suggerisce una parola, su cui poi, viene intessuto l’intero programma del Festival. La parola dell’edizione 2024 è “Sorgente”,  molto evocativa e piena di significati metaforici, che farà da guida agli illustri ospiti riuniti nel meraviglioso Borgo di Smerillo.

Si parte giovedì 18 luglio …

Nasim Esqui. Fonte facebook

Dopo una performance live dell’artista Simona Bramati, nel nome della Sibilla, e le riflessioni del botanico Stefano Mancuso, che ci condurrà nell’affascinante mondo delle piante e della loro intelligenza in cerca dell’acqua, l’ospite tanto attesa è l’alpinista iraniana Nasim Eshqi, le cui scalate non sono solo fisiche, ma anche in difesa della libertà e dei diritti umani. E’ l’unica scalatrice professionista iraniana, e nella sua carriera ha aperto più di 100 nuove vie di arrampicata in tutto il mondo. Oltre a sviluppare pareti in aree remote, si dedica al potenziamento delle nuove generazioni, in particolare delle giovani donne, con un impatto che va oltre l’ambito sportivo. La sua infatti è una battaglia a sostegno dei diritti delle donne e contro l’oppressione della libertà. La montagna da sempre ispira sacrificio, essenza e autenticità, un ritorno alla Sorgente interiore per riconoscere i principi esistenziali e civili. Per difendere costantemente la libertà delle donne oppresse in tutto il mondo, Nasim e la sua compagna Sina Heidari hanno avviato un nuovo progetto in montagna chiamato “Quando le montagne parlano”. Attraverso questa iniziativa, Nasim invia un messaggio forte intitolando le nuove vie di arrampicata ai movimenti per i diritti umani. La prima via, “Rise Up for Human Rights”, è stata aperta a Chamonix, seguita da “Women-Life-Freedom” nelle Dolomiti/Trentino nel 2023. Nasim intende espandere questo progetto in vari Paesi e continenti, amplificando la voce della libertà per tutti, sia in montagna che in tutto il mondo.

Nasim Eshqi arriverà a Smerillo (Fm), giovedì 18 luglio alle ore 21.45 per raccontare le sue esperienze di alpinismo e di vita; sarà in dialogo con Andrea Bianchi, ospite fisso ed amico di vecchia data del Festival, che come ogni anno, condurrà la serata alpinistica fuori da ogni formalismo, per arrivare al cuore di tutti i presenti.

Il festival Le Parole della Montagna prosegue poi fino al 21 luglio, con tanti eventi, dove ogni momento è nutrimento spirituale e aggregazione inclusiva, dove anche le cicale prendono la parola.

Grande partecipazione hanno i laboratori esperienziali, ogni anno diversi, che permettono ai partecipanti di divenire protagonisti del festival, mettendosi in gioco e vivendo significative esperienze personali. Le serate nel piccolo Borgo sono allietate da momenti di convivialità e spettacoli vari.

Non mancano le escursioni nei percorsi meno turistici e più inesplorati dei meravigliosi Monti Sibillini, che diventano occasione per vivere personalmente l’esperienza dell’ascesa.

Una Sezione Letteratura, infine, propone la presentazione delle novità letterarie sul tema della sorgente.

Il programma completo del Festival “Le Parole della Montagna 2024”