MENU

19 Luglio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Thomas Huber verso il Latok con Jon Griffin e Tad McCrea

Thomas Huber. Fonte instagram, luglio 2024

L’alpinista tedesco ha tentato più volte la nord del Latok I, che continua ad essere uno dei grandi problemi irrisolti dell’Himalaya

Thomas Huber è pronto per una nuova sfida. L’alpinista tedesco torna in Pakistan. Lo ha annunciato sui social. Con lui, gli americani Jon Griffin e Tad McCrea, con cui l ha affrontato alcune belle vie in Patagonia all’inizio dell’anno.

“Sto per intraprendere una grande avventura in Pakistan, Karakorum, Choktoi, Latok...”, ha postato Thomas.

Il Latok I si trova nella valle di Choktoi. L’ultimo tentativo di Thomas su questo Settemila risale al 2019, insieme a Simon Gietl e a Yannick Boissenot. Negli anni, aa valle di Choktoi è stata uno dei  parchi giochi preferiti del fratelli Thomas e Alex Hubert. Insieme, nel 1999,  hanno scalato il Latok IV (6.459 m). Thomas ha poi salito il Latok II (7.108 m) nel 1997 con Conrad Anker e Toni Gutsch e, nel 2001,  i vicini Ogre e Ogre III.

La parete nord del Latok I (7.145 m) è uno dei cosiddetti problemi irrisolti dell’Himalaya e non è mai stata scalata completamente.

Nel 2018 anche gli sloveni Ales Cesen, Luka Strazar e il britannico Tom Livingstone  tentarono la cresta nord del Latok I e riuscirono a raggiungere la vetta. La notizia finì subito sulle prime pagine dei media specializzati, anche se gli stessi protagonisti smentirono, spiegando di aver deviato dalla cresta dopo averne scalata tre quarti e di aver raggiunto la vetta attraverso la parete ovest, impresa che valse loro un Piolet d’Or.

Nel tentativo del 1978, Jim Donini, Jeff Lowe, George Lowe e Michael Kennedy si ritirarono a circa 150 metri dalla vetta dopo 26 giorni in parete. A proposito, sembra che il leggendari Jim Donini, oggi 81enne, sarà al campo base insieme a Huber, Griffin e McCrea.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Thomas Huber (@thomas_huberbuam)