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29 Luglio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Marco Camandona scala il Gasherbrum I e completa tutti i 14 Ottomila

Marco Camandona, spedizione Everest-Lhotse, 2018 ©Marco Camandona

La guida valdostana ha raggiunto la vetta insieme al cognato Dante Luboz

Con la vetta del Gasherbrum I (8.080 m), in Pakistan, Marco Camandona ha completato la scalata di tutti i 14 Ottomila metri della Terra senza l’ausilio di ossigeno supplementare.

E’ il 41/o scalatore (il ventesimo senza ossigeno) a riuscire nell’impresa: il primo è stato Reinhold Messner. Gli altri italiani sono Sergio Martini, Silvio Mondinelli, Abele Blanc, Mario Panzeri, Nives Meroi e Romano Benet (a Fausto De Stefani è stata contestata la cima del Lhotse).

Camandona ha raggiunto il vertice del Gasherbrum I ieri, domenica 28 luglio, insieme al cognato Dante Luboz. La notizia è stata divulgata dall’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna. I due sono scesi a Campo 2 in buone condizioni fisiche. Previsto per oggi il rientro  al Campo Base.

Della spedizione fa parte anche Abele Blanc (primo valdostano a raggiungere tutti gli 8.000), con cui Camandona ha iniziato a scalare gli Ottomila.

Otto giorni fa, Camandona aveva scalato con successo anche il Gasherbrum II (8.035 m).

Marco Camandona e Dante Luboz. Fonte Unione Valdostana Guide di Alta Montagna

Dante Luboz, Marco Camandona e Abele Blanc, alla partenza per il Pakistan. Fonte press

 

“La grande impresa di Marco Camandona ci esalta come uomini di montagna e ci inorgoglisce come valdostani”. Lo hanno dichiarato, in una nota, il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e l’assessore allo sport Giulio Grosjacques.  “Marco è una delle punte di diamante tra le guide alpine valdostane: una squadra di professionisti della montagna che rappresenta l’élite dell’alpinismo internazionale. Marco, che è anche maestro di sci, è uno straordinario esempio per tutti: oggi ci ha insegnato, ancora una volta, che per raggiungere risultati altissimi occorrono impegno, forza per superare le difficoltà, ma anche grande passione e capacità di sognare”, hanno aggiunto.