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24 Settembre 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Dhaulagiri (8.167 m): Dusheyko e il suo team in attesa di una finestra meteo per la spinta al vertice

Dhaulagiri, settembre 2024: Alexander Dusheyko al lavoro con il suo team. Fonte instagram

Il team ha sistemato le corde fisse, allestito tre campi d’alta quota e ultimato l’acclimatamento

Una squadra russa di 15 elementi, guidata da Alexander Dusheyko,  è attualmente impegnata sul Dhaulagiri (8.167 m) con l’obiettivo di scalare la montagna senza il supporto di sherpa e senza l’ausilio di ossigeno supplementare.

La spedizione è giunta  al campo base con largo anticipo rispetto agli altri team.

I russi sono partiti per il Nepal il 1° settembre e hanno iniziato il trekking di avvicinamento il 4 del mese. L’8 settembre hanno raggiunto il Campo Base. Hanno già finito di sistemare le corde fisse,  allestito tre campi d’alta quota a 6.100 m, 6.700 m e 7.238 m e  ultimato l’acclimatamento. Il prossimo passo sarà la spinta verso la vetta.

Lo scorso fine settimana, la squadra è rientrata al Campo Base. Per il momento, sono ancora gli unici sulla montagna.

Prevista neve sulla montagna

Dhaulagiri, settembre 2024. Fonte Alexander Dusheyko instagram

Le previsioni meteo per i prossimi 10 giorni non sono incoraggianti.

“Siamo riusciti a malapena a scendere dalla montagna – scrive Dusheyko attraverso i suoi canali social – ci sono stati solo due giorni di sole e un paio con cielo parzialmente nuvoloso”.

“In linea di massima, abbiamo completato l’acclimatamento e sistemato la via di salita. Ora dobbiamo solo riposare e attendere la finestra meteo. Le previsioni davano circa 3 metri di neve dal 25.09 sera al 29.08 mattina, ma tutto è già cambiato in meglio. Purtroppo quattro partecipanti, adducendo limiti di tempo, non continueranno la spedizione; rimangono nove partecipanti per la spinta alla vetta, ma sono professionisti e fortissimi scalatori d’alta quota, più della metà sono “Snow Leopard”, conclude il leader russo.