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2 Ottobre 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Yudai Suzuki, Kei Narita e Yuu Nishida realizzano la prima salita della parete Ovest del Thui 2 (6.523 m)

Suzuki, Ohkura e Otsubo in cima al Quitaraju ©Yudai Suzuki

Il giovane team giapponese ha completato la salita in stile alpino

I giapponesi Yudai Suzuki, Kei Narita e Yuu Nishida, tornati nella catena montuosa dell’Hindu Raj (Pakistan) a solo un anno dalla prima salita del Ghamubar Zom V, hanno completato un’altra impresa, questa volta sul Thui 2 (6.523 m).

Il Thui 2 era stato scalato una sola volta, 46 anni fa, da un versante diverso. Tra il 21 e il 24 settembre, il team giapponese ha ultimato la seconda salita del Seimilala prima salita della difficile parete Ovest, in stile alpino.

La squadra, raggiunta la base della parete e individuata la  linea, ha atteso una finestra favorevole. Partiti dopo 12 giorni di intense nevicate, i tre giovani hanno completato la salita in un’unica spinta durata quattro giorni.

Il team ha dovuto evitare valanghe e cadute di massi e “attaccare la linea nel modo più aggressivo e razionale possibile per raggiungere la vetta”, scrive Suzuki. Dopo due bivacchi a 5.810 m e 6.250 m, la sfida finale è stata un bivacco forzato, proprio sulla cima, in condizioni difficili. Suzuki ha descritto quella notte come un’“esperienza terribile”.

La nuova linea,  battezzata Spider’s Thread, è lunga 1.450 m e presenta difficoltà fino a M7, A2. Il team l’ha classificata ED+.