MENU

17 Ottobre 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Dhaulagiri: recuperati i corpi dei cinque alpinisti russi morti sulla montagna la scorsa settimana

Intervento di recupero con long line. Fonte THT

I corpi di Alexander Dusheyko, Oleg Kruglov, Vladimir Chistikov, Mikhail Nosenko e Dmitry Shpilevoy, recuperati con una long line sono stati portati al Campo Base

Sono stati recuperati e portati al Campo Base  i corpi dei cinque alpinisti russi morti la scorsa settimana sul Dhaulagiri (8.167 m).

La missione è avvenuta ieri mattina, con un elicottero di Altitude Air, pilotato dal capitano Bibek Khadka, supportato delle guide IFMGA, Dawa Phinjo Bhote e Lakpa Bhote. I corpi di Alexander Dusheyko, Oleg Kruglov, Vladimir Chistikov, Mikhail Nosenko e Dmitry Shpilevoy sono stati recuperati a 7000 metri, con una long line. La missione ha coinvolto anche Lokendra Dhami (specializzato in soccorso con long line), che ha fornito il suo contributo dal Campo Base.

“Ho calato prima due sherpa sul posto – ha riferito il capitano Khadka al Khatmandu Post – e poi, uno alla volta, ho trasferito i corpi al campo base”.

“I corpi saranno trasportati in elicottero a Kathmandu a breve, per consegnarli alle rispettive famiglie”, ha dichiarato Mingma Sherpa, coordinatore delle operazioni, al quotidiano nepalese The Himalayan Times.

I contatti con la cordata russa si erano persi alle 11:00 di mattina del 6 ottobre, mentre si trovava  a 7.600 metri di quota. La morte è stata confermata l’8 ottobre. I corpi erano stati localizzati a 6.900 metri di altitudine da un elicottero del soccorso.

Approfondimenti sulla spedizione russa al Dhaulagiri