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4 Novembre 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin aprono una nuova via sulla parete Ovest dell’Ama Dablam

Ama Dablam: la via aperta da Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin sulla parete Ovest, novembre 2024. Fonte SST/FB

Il duo ucraino ha raggiunto la vetta venerdì 1 novembre dopo cinque giorni di scalata

Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin hanno scalato con successo una nuova via sull’incredibile parete Ovest dell’Ama Dablam.
Gli alpinisti ucraini hanno raggiunto la vetta venerdì 1 novembre 2024, dopo cinque estenuanti giorni di arrampicata.
L’Ama Dablam (6.812 m s.l.m.) si trova in Nepal, nella valle del Khumbu Himal, nel Parco nazionale di Sagarmatha e domina la valle del Dudh Kosi, che porta verso i campi base del Lhotse, Everest ed altri picchi del Mahalangur Himal comunemente identificato come Khumbu. Spesso viene definita il “Cervino dell’Himalaya”, ed è conosciuta  per la sua bellezza mozzafiato e per l’arrampica tecnica che richiede. La sua parete Ovest, in particolare, è nota per la sua ripidità e complessità.
La notizia è stata confermata da Seven Summit Treks, l’agenzia nepalese che ha fornito loro supporto logistico.
Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin, hanno deciso di scalare l’Ama Dablam dopo aver rinunciato al Makalu (8485 m) a causa delle condizioni avverse trovate sulla montagna.
Nel 2022 i due alpinisti ucraini si sono aggiudicati il Premio Speciale della Giuria al Piolet d’Or per la salita dell’inviolata cresta sud-est dell’Annapurna III, effettuata l’anno prima insieme a Viacheslav Polezhaiko.

Mykyta Balabanov e Mykhailo Fomin impegnati sulla parete Ovest dell’Ama Dablam. Fonte SST/FB

Mikhail Fomin, Annapurna III, novembre 2024. Fonte SST-FB

Nikita Balabanov, Annapurna III, novembre 2024. Fonte SST-FB