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8 Novembre 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Due team giapponesi completano la scalata di due Seimila nella regione del Kangchenjunga

Parete Nord-Est del Pandora (6850 m), Nepal: Akihiro Oishi, Hiroki Suzuki e Suguru Takayanagi. Fonte Hiroki Suzuki

Seconda salita della parete Nord-Est del Pandora/Pandra (6850 m)

Akihiro Oishi, Hiroki Suzuki e Suguru Takayanagi hanno completato con successo la seconda salita della parete Nord-Est del Pandora (o Pandra), una montagna di  6.850 metri situata al confine orientale del Nepal, vicino al Kangchenjunga.

I tre sono già scesi in un remoto villaggio della regione. Presto il loro staff pubblicherà un rapporto dettagliato sulla salita. Il rientro in Giappone è previsto per l’11 novembre.

Il Pandora non è molto conosciuto. Si trova nell’Ohmi Kangri Himal a nord-ovest di Lhonak. Fu aperto agli scalatori nel 2002 e la prima salita fu realizzata dai danesi Allan Christensen, Bo Belvedere Christensen e Jan Mathorne nell’ottobre di quello stesso anno, attraverso la parete Sud/cresta Sud.

Nell’autunno del 2015, il defunto Kei Taniguchi e Junji Wada (Giappone) tentarono il Pandora attraverso la parete Nord-Est, da Sud. Riuscirono a superare la parete ma, esausti, non raggiunsero il vertice, ritirandosi dopo aver raggiunto i 6.600 metri. Due anni dopo, il 18 ottobre 2017, a scalare con successo la vetta dalla parete Nord-Est, furono i francesi Pierre Julien Labbre, Mathieu Maurice, Paul Detrie e Benjamin Védrines.

Parete Nord-Est del Pandora 6850m, Nepal. Fonte: Akihiro Oishi

Prima salita del Pholesobi Peak (6.652 m)

Sempre nella regione del Kangchenjunga, un’altra squadra giapponese formata da Hidesuke Taneishi e Daiki Yamamoto,  ha effettuato la prima salita del Pholesobi Peak (6.652 m), attraverso l’apertura di  una via diretta sulla parete Nord, alta 1.400 metri.

“Siamo riusciti ad aprire una bella linea diretta sulla parete Nord fino alla vetta di questa montagna inesplorata dell’Himalaya – informa il team –  È stato anche molto divertente, con piste a 6200 – 6600 m, simili a quelle di Chamonix e dell’ Alaska. Ora torniamo ai piedi della montagna dove possiamo ricevere le onde radio.”

Taneishi e Yamamoto, effettuarono un tentativo un anno fa, ma si  ritirarono poichè Yamamoto si ammalò.

I dettagli della salita saranno resi noti al ritorno del team in Giappone.

Hidesuke Taneishi e Daiki Yamamoto, durante la prima salita del Pholesobi Peak (6.652 m), Nepal. fonte instagram