Lo scalatore sloveno, dopo quattro giorni in parete insieme a Dirk Uhlig, ha ripetuto la celebre via nata dalla creatività di Alex Huber nel 2001
Jernej Kruder è stato protagonista di una nuova salita in libera su El Capitan attraverso la via El Corazon (35 lunghezze con difficoltà fino all’8a) che si sviluppa sui quasi 1000 metri di parete del monolite più famoso di Yosemite.
Dopo quattro giorni sulla big wall, lo scalatore sloveno ha dichiarato di essere “estremamente soddisfatto della mia performance e molto felice di aver fatto cordata con il mio caro amico Dirk Uhlig, che ha reso l’intera esperienza tranquilla e divertente”.
El Corazon è una via nata nel 2001 dalla creatività di Alex Huber. E’ una combinazione delle vie Salathé, Albatross, Son of Heart e Heart Route, più alcune varianti per permettere la salita in libera. È stata salita per la prima volta da Alexander Huber e Max Reichel nel 2001, che poi la liberarono e gradarono 8a.
Una salita senza troppi intoppi
Jernej ha compiuto 34 anni proprio il primo giorno di attività su El Corazon, una giornata lunga e prolifica. I due alpinisti hanno raggiunto quasi metà della via, dopo aver salito 17 tiri, compreso quello noto come Freeblast, superato molto più facilmente di quanto non fecero nel 2017. Raggiunto il tiro Beak Flake 8a, sono riusciti a concatenarlo al secondo tentativo, ormai al tramonto.
Il secondo giorno in parete è stato caratterizzato dall’utilizzo degli jummar per 180 metri e dal superamento di altri cinque lunghi tiri, instabili e duri, in pieno sole.
Il giorno successivo, il terzo, hanno scalato tutti i diedri all’ombra. Alla fine, Jernej Kruder è riuscito a salire a-vista il Roof Traverse 8a, raggiungendo il tetto al tramonto.
L’ultimo giorno è stato il più tranquillo di tutti, dato che lo scalatore sloveno conosceva già tutti i restanti tiri di questa ultima sezione da precedenti visite in Yosemite. I due hanno festeggiato con un bivacco in cima a El Capitan.
Jernej Kruder è uno scalatore molto versatile. Quattro anni fa ha vinto il titolo di campione europeo di boulder a Mosca 2020.
Tra le multipitch da lui salite degne di nota, la ripetizione di Spomin (350 m, 8c) a Paklenica in Croazia (2021) e la prima salita di Ellipsis (200 m, 8b+) sul Monte Bila Pec, a Sella Nevea, nelle Alpi Giulie (2020).
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