Gran Sasso, foto di archivio. Fonte: CAAI
I due alpinisti sono scivolati in un canalone. Condizioni meteo migliorate. Al via una squadra da Duca d’Abruzzi
Due alpinisti emiliani sono bloccati da ieri in un canalone sul Gran Sasso. Stavano cercando di raggiungere la vetta del Corno Grande (2.914 m). L’incidente è avvenuto nella zona sotto Monte Aquila (2.400 m)
Il Soccorso Alpino ha fatto sapere che alle ore 6:30 una squadra rimasta in quota per tutta la notte in pronta partenza in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, è partita alla volta del Rifugio Duca degli Abruzzi per poi tentare un nuovo avvicinamento verso i due uomini.
Le condizioni a Campo Imperatore sono leggermente migliorate ma il forte vento e gli importanti accumuli nevosi in quota rendono la progressione complessa.
Altre squadre stanno raggiungendo Campo Imperatore, dopo esser state in pre-allerta per tutta la notte a Fonte Cerreto.
Preoccupazione nella notte per le condizioni meteo
Soccorsi in montagna. Foto archivio @cnsas.sasa
Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sono al lavoro da ieri per recuperare i due alpinisti, scivolati mentre scendevano dalla Direttissima del Corno Grande sul Gran Sasso.
Ieri, una ventina di tecnici si sono mossi a piedi, a causa delle condizioni meteo avverse che non hanno permesso il decollo dell’elisoccorso.
A quanto si è appreso l’equipaggiamento dei due – che nello scivolare hanno perso contatto visivo ma si sentono con la voce – è adeguato alle proibitive condizioni meteo. Ieri le loro condizioni erano buone condizioni, anche se persisteva un alto rischio di ipotermia, soprattutto per uno dei due escursionisti.
I due, di cui al momento non sono stata divulgate le generalità, sono a 20 metri l’uno dall’altro.
Ieri un forte vento si è abbattuto sulle cime del Gran Sasso, alzando la neve fino a creare delle barriere sul percorso, oltre ad abbassare la temperatura.
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