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Simone Moro, Nima Rinji Sherpa e Oswald Rodrigo Pereira, in Nepal per tentare in puro stile alpino la scalata invernale del Manaslu (8.163 m), impresa mai compiuta nella storia dell’alpinismo, ieri 8 gennaio hanno raggiunto il villaggio di Samagaun, tra i 3.530 e i 3.800 metri di altitudine, considerata l’ultima tappa del Manaslu Circuit Trek, prima del Birendra Lake (3.691 m) e del Campo Base dell’ottava vetta più alta al mondo.
“Samagaun ci ha accolti con temperature rigide e una vista arida sul Manaslu”, scrive Pereira sul suo instagram. “Nonostante ciò, il villaggio è tranquillo e silenzioso come di solito è in inverno – aggiunge il polacco – Un cane curioso ha tenuto d’occhio il mio obiettivo, mentre un gatto mi è saltato in braccio. La vita qui è semplice e splendida”.
Oggi il team riprenderà il trekking verso il Campo Base, che dovrebbe essere raggiunto in giornata.
La squadra resterà alla base della montagna per alcuni giorni per prepararsi, pianificare la via di salita e acclimatarsi, prima di dare il via all’audace tentativo.
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