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27 Gennaio 2025

Ski · Ski Race e Nordic Ski · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Sci di Fondo. 52^ Marcialonga a Emilie Fleten e Andreas Nygaard

Marcialonga, 52esima edizione, gennaio 2025. Partenza Men. Fonte: Newspower.

Quindicesima Michaela Patscheider e 32esima posizione per Lorenzo Busin

I vincitori della 52.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa sono i norvegesi Emilie Fleten e Andreas Nygaard che conquistano la granfondo più amata al mondo nel segno della resilienza con un forcing di spessore sul Mur de la Stria.

Per Fleten, seconda vittoria consecutiva in una gara fatta di cadute, recuperi e grande forma. Per Nygaard il successo dopo 10 anni di tentativi, conquistato con il lavoro di squadra e il guizzo finale.

Quindicesima Michaela Patscheider e 32esimo posto per Lorenzo Busin.

La gara maschile

A scattare ieri, da Moena, sotto una pioggia battente, sono stati gli uomini che da subito hanno imposto un ritmo serrato. In direzione Canazei, mentre ci si addentrava in Val di Fassa, il gruppo è andato allungandosi e i migliori si sono assestati nelle prime posizioni continuando a macinare chilometri, con i fondisti del Team Ragde Charge a tenere controllata la testa del gruppo. Allo Sprint di Canazei il primo a transitare, uno scatenato Vebjoern Moen tallonato dal leader della classifica a punti Anton Persson e da un brillante Max Novak. Nel tratto in discesa lungo la Val di Fiemme la velocità di crociera non ha fatto che aumentare, e prima di raggiungere Predazzo Vebjoern Moen (Team Ragde Charge) e Mathias Aas Rolid (Team Eksjöhus) hanno tentato l’allungo mettendo qualche secondo fra loro e i diretti avversari. La coppia di testa ha avuto però vita breve, prima perché Moen dopo aver tentato un attacco ha fatto un fuori giri e ha perso contatto con Rolid, e dopo perché lo stesso Rolid è stato raggiunto da un trenino di tre atleti in grande spolvero: Andreas Nygaard, Max Novak e Amund Hoel con quest’ultimo a sfoggiare il pettorale giallo di leader. Il rinnovato quartetto di testa ha aumentato il gap con il resto del gruppo procedendo spedito per Lago di Tesero e raggiungendo in men che non si dica i piedi della salita di Cascata, dopo il giro di boa a Molina di Fiemme. I quattro si sono studiati fin dai primi strappi dell’ascesa, alternandosi nel tentare attacchi e accelerate. Sulle rampe più dure è uscita tutta la forza di Nygaard che in un finale all’ultimo respiro ha avuto la meglio sullo svedese Max Novak.

Per Nygaard un successo voluto, desiderato e sognato da tempo, che arriva dopo 10 anni di tentativi, un 3° posto e un 2° posto. Sfuma di un soffio negli ultimi metri il sogno di gloria di Max Novak, 2°, e completa il podio Amund Hoel. Per l’Italia il miglior fondista della 52.a Marcialonga è Lorenzo Busin, (Team Internorm Trentino), 32°.

Gara femminile. Podio tutto norvegese

La Marcialonga al femminile è tutta nel segno della resilienza e resistenza di Emilie Fleten: la fuoriclasse norvegese  ha dato prova della sua forza nei 70 km da Moena a Cavalese, dopo una caduta nel tratto di ritorno fra Soraga e Moena che sembrava aver compromesso per sempre la sua prova proprio quando davanti le rivali Anikken Gjerde Alnæs e Silje Øyre Slind si scatenavano con Jenny Larsson. Ma Fleten a colpi di “double poling” ha ricucito sulle avversarie e si è messa in testa per affrontare davanti il sottopasso che porta ai piedi della salita di Cascata. Dopo aver affrontato 68 km a tutta, Emilie Fleten ha impresso un ritmo a dir poco insostenibile e fra uno strappo e l’altro Slind, Alnæs e Larsson si sono inesorabilmente staccate, concedendo alla norvegese il lusso di un arrivo in solitaria. Dietro la bagarre era però tutt’altro che finita, con Slind ad agguantare il 2° posto e Alnæs a ritagliarsi uno splendido 3° posto sul podio dopo una lotta fino all’ultimo con Larsson.

L’altoatesina Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino) ha centrato la top15 con il 15° posto.

In centinaia  si sono scatenati anche nella 20.a Marcialonga Light di 45 km che ha visto primeggiare Tommaso Dellagiacoma e Anna Giordan davanti alla figlia d’arte Anna Aukland.

 

Marcialonga 70 km – Men

1 Nygaard Andreas NOR 2:39:34.72; 2 Novak Max SWE 2:39:35.27; 3 Hoel Amund NOR 2:39:46.54; 4 Rolid Mathias Aas NOR 2:40:25.72; 5 Bruvoll Ole Joergen NOR 2:40:39.46; 6 Hoel Johan NOR 2:40:40.81; 7 Oedegaarden Thomas NOR 2:40:46.84; 8 Stadaas Kasper NOR 2:40:48.80; 9 Tjelle Johan NOR 2:40:50.12; 10 Hoelgaard Stian NOR 2:40:56.48

Marcialonga 70 km – Women

1 Fleten Emilie NOR 3:09:24.66; 2 Slind Silje Oeyre NOR 3:09:39.08; 3 Alnaes Anikken Gjerde NOR 3:09:52.07; 4 Larsson Jenny SWE 3:09:53.75; 5 Lodin Hanna SWE 3:13:41.54; 6 Lindstroem Louise SWE 3:16:46.11; 7 Stoestad Julie Kvale NOR 3:17:54.63; 8 Hedenstroem Karolina SWE 3:18:26.60; 9 Roivas Kati FIN 3:18:33.02; 10 Baangman Hedda CZE 3:19:33.85

Marcialonga Light 45 km – Men

1 Dellagiacoma Tommaso ITA 1:56:59.09; 2 Dellagiacoma Stefano ITA 1:57:06.09; 3 Compagnoni Luca ITA 2:02:09.79; 4 Galler Tobias AUT 2:07:57.68; 5 Bertagnolli Cristian ITA 2:08:52.43; 6 Levorato Mario EST 2:09:18.01; 7 Zamboni Mattia ITA 2:09:34.33; 8 Carraro Lorenzo ITA 2:13:06.38; 9 Wenzel Magnus SUI 2:14:05.87; 10 Poul Jachym CZE 2:17:28.44

Marcialonga Light 45 km – Women

1 Giordan Anna ITA 2:21:14.56; 2 Aukland Anna NOR 2:25:22.88; 3 Dellagiacoma Carola ITA 2:29:14.07; 4 Benzoni Laura ITA 2:30:14.95; 5 Mengyang Zhao CHN 2:46:30.26; 6 Meyer Nima FRA 2:48:51.58; 7 Bonelli Laura ITA 3:10:33.45; 8 Da Re Silvia ITA 3:32:13.23; 9 Cerna Silovska Hana CZE 3:41:16.64; 10 Giacometti Anita ITA 3:48:55.49