Addio a Bruno Pizzul. Il 5 marzo 2025, all’età di 86 anni, si è spenta una delle voci più iconiche del giornalismo sportivo italiano. Nato a Udine l’8 marzo 1938, Pizzul avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.
Così lo intervistò Mountainblog
Nonostante sia inconfondibilmente associata da tutti allo sport – in particolare al calcio e ai Mondiali di Italia ’90 – la sua voce è entrata anche nelle interviste di Mountainblog, per parlarci di montagna, delle sue passioni per le escursioni e del suo orgoglio per essere stato un Alpino. Lo avevamo incontrato nel 2012, in occasione del 60° Trento Film Festival.
La sua carriera nel mondo del calcio iniziò sul campo, dove giocò come centromediano per squadre come la Pro Gorizia, il Catania e l’Udinese. Tuttavia, un infortunio al ginocchio lo costrinse ad abbandonare prematuramente l’attività agonistica.
La carriera in RAI e nel cinema
Nel 1969, Pizzul intraprese la carriera giornalistica entrando in Rai. La sua prima telecronaca risale al 1970, in occasione di uno spareggio di Coppa Italia tra Juventus e Bologna. Dal 1986 al 2002, divenne la voce ufficiale della Nazionale italiana di calcio, commentando cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei.
La sua voce ha accompagnato momenti indimenticabili del calcio italiano, come le “Notti Magiche” di Italia ’90 e la finale dei Mondiali del 1994 a Pasadena, dove il suo celebre “Robertobaggioooo” è rimasto impresso nella memoria collettiva.
Oltre al calcio, Pizzul ha prestato la sua voce ad altri sport, tra cui pugilato, tennis tavolo, bocce, ciclismo, vela e canottaggio.
Ha anche avuto esperienze nel mondo del cinema, interpretando sé stesso nel film “L’arbitro” del 1974 e partecipando a pellicole come “Fantozzi – Il ritorno” nel 1996 e “Box Office 3D – Il film dei film” nel 2011.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del giornalismo sportivo italiano. Numerosi colleghi e appassionati hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Pizzul come un maestro di stile e professionalità.
La sua eredità continuerà a vivere nelle menti e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di ascoltare le sue telecronache, che hanno raccontato con passione e competenza la storia del calcio italiano.
E voi, che ricordi avete associati alla voce di Pizzul?