Angela Eiter è la nuova campionessa mondiale di arrampicata Lead.
All‘IFSC di Arco (TN) la 25enne climber austriaca ieri ha conquistato il suo terzo titolo iridato, dopo quelli vinti nel 2005 in Germania e nel 2007 in Spagna.
L’atleta ha emozionato, divertito ed impressionato, e diventa, con questo titolo, la climber più iridata di sempre nella difficoltà.
“Quando mi sono trovata di fronte a quel passaggio” – ha commentato sorridendo l’austriaca a fine gara – “sapevo di non potercela fare saltando sulla presa. I salti non sono mai stati il mio forte e così ho preferito trovare un’alternativa.” E che alternativa, una soluzione a dir poco…mondiale, visto che fino a quel momento e neanche dopo, nessuna era riuscita a domare quel jump.
La prima a salire in parete è stata la statunitense Sasha Digiulian, classe 1992, che in questo Campionato del Mondo si è aggiudicata una medaglia d’argento nel Boulder. La “difficoltà”, tuttavia, è la sua vera specialità. La “via” della finale di Arco è di alto livello. Sasha punta decisa al tetto, mano destra, piede sinistro, piede destro ed ecco il salto. Al top mancano solamente due moschettoni e una manciata di prese. Uno sguardo, carica sul sinistro e via, ma il grosso appiglio l’americana lo sfiora è vola nel vuoto.
Come lei hanno fatto anche le austriache Christine Schranz e Katharina Posch, e la potente slovena Mina Markovic.
Finché, davanti a quel jump si è presentata sua maestà Angela Eiter. Di saltare non se ne parla e così ecco la trovata di aggirare l’ostacolo prima con una spaccata a quindici metri da terra, attaccata solo con la punta delle dita, seguita da una contorsione e un movimento da equilibrista che in definitiva le sono valse il terzo oro mondiale.
E dal pubblico in visibilio, accalcato sulla tribuna e sul prato, è arrivato un potentissimo applauso.
Dopo la Eiter è stata la volta della campionessa mondiale 2009 Johanna Ernst, ma sia lei che le successive Röck e Kim, sono naufragate sul quel salto che – Eiter insegna – non era da saltare.
La medaglia d’argento e quella di bronzo sono andate alla sudcoreana Jain Kim ed all’austriaca Magdalena Röck, quest’ultima al suo primo mondiale senior.
Oggi ad Arco saliranno in parete i ragni della disciplina Speed (12,15 qualifiche uomini e 14,15 qualifiche donne, con le finali in programma alle 19,30). Nel pomeriggio si vedranno all’opera anche i campioni della Lead per le semifinali alle 16,30 e le finali alle 22,0. Nella semifinale Lead ci sarà anche un po’ di Italia con il trentino Martino Ischia.
Classifiche:
1) Eiter Angela (AUT) 53+; 2) Kim Jain (KOR) 47-; 3) Röck Magdalena (AUT) 47-; 4) Ernst Johanna (AUT) 47-; 5) Posch Katharina (AUT) 47-; 6) Markovic Mina (SLO) 47-; 7) Schranz Christine (AUT) 47-; 8) Digiulian Sasha (USA) 47-
Per informazioni: www.arco2011.it
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