L’Alta via Federico Augusto compie 100 anni!

Amava in modo speciale le Dolomiti, di cui aveva scalato diverse vette, tanto da promuovere la realizzazione di un sentiero nei luoghi che frequentava più spesso: Alpe di Siusi, Col Rodella e Passo Sella. Per tale ragione il 30 luglio del 1911 fu dedicata al re Federico Augusto III di Sassonia (1865-1932) l’alta via (n. 557-4) che collega il valico del Sella attraverso Sella Rodella all’ex rifugio “Seiseralpe”, e che da poco ha compiuto cent’anni.

Un anniversario importante che viene celebrato domenica 25 settembre, a partire dalle ore 11.00 sul Col Rodella in Val di Fassa al Rifugio Friedrich August (2298 m), che porta come il tracciato il nome del re, ricordato anche da una statua lignea vicino al presidio alpino.

Un’occasione per dare rilievo, con ufficialità, all’apertura dello storico sentiero, ma anche per fare festa con tanta musica e uno speciale ristoro, e soprattutto per installare lungo il sentiero alcuni cartelli che indicano, anche con immagini d’epoca e mappe, la storia dell’itinerario e la figura del sovrano appassionato d’alpinismo. I pannelli (realizzati con il contributo dei Comuni di Campitello e Castelrotto) in tre lingue (italiano, tedesco e ladino), illustrano con attenzione le origini dell’itinerario che tanto piacque a Federico Augusto che sposò il progetto anche grazie all’entusiasmo contagioso dell’ideatore.

Il “tracciatore” fu un pioniere del turismo dolomitico, Franz Dialer (all’epoca proprietario di entrambi i rifugi), capace di dimostrare al sovrano l’importanza dell’alta via e di coinvolgere nella realizzazione la sezione “Seiseralpe” del club alpino tedesco-austriaco e la terza divisione del reggimento dei “Kaiserschützen”.

Il sentiero, oggi, è uno dei più amati e frequentati dagli escursionisti che d’estate soggiornano in Val di Fassa. Le ragioni sono semplici: è caratterizzato, per un lungo tratto, da un piacevole falsopiano e, per la sua posizione privilegiata in cresta, consente di ammirare un panorama d’eccezione sulle Dolomiti di Fassa, dalla Marmolada ai gruppi di Sella e Sassolungo tanto vicini da poterli toccare con mano. I festeggiamenti per l’importante compleanno sono, quindi, un ottimo motivo per scoprire o per ritornare sul sentiero regale.

Programma
Ore 10.00 in poi – Rifugio Friedrich August (Col Rodella): intrattenimento musicale ed esibizioni folk con “Grop da la Paic”, “Schuhplattler” di Campitello, Bömische della Val Badia, Gigio e Giordano (fisarmoniche);

ore 11.00: celebrazione del centenario dell’alta via alla presenza di Cristina Donei, procuradora del Comun General de Fascia, Renzo Valentini, sindaco di Campitello, Andrea Weiss, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa, Günther Prinoth e Thomas Kasseroler, rispettivamente gestori dei rifugi Friedrich August e Sasso Piatto;

ore 12.00: ristoro a base di polenta e porchetta per gli escursionisti che transitano sul sentiero Friedrich August.

Descrizione del Sentiero:
Il sentiero (n. 557-4) si può intraprendere dal valico del Sella (2244 m) immediatamente sotto la cappella, vicino al Rifugio Passo Sella (2180 m) oppure più comodamente dal Rifugio Col Rodella (2480 m; facilmente raggiungibile con la funivia che sale da Campitello) da dove un’ampia strada conduce al Rifugio Friedrich August (0,40 ore da Passo Sella), dove il sentiero passa sotto il gruppo del Sassolungo. Seguendo la curva di livello si raggiunge il Rifugio Sandro Pertini (2300 m) e il Rifugio Sasso Piatto (2301 m; 2 ore circa)). Attraversando alcuni ripidi pendii erbosi su terreno vulcanico si giunge all’ex rifugio “Seiseralpe”. Da qui è possibile proseguire l’escursione lungo diversi percorsi: si possono attraversare Passo Duron e l’Alpe di Siusi e arrivare, quindi, a Compaccio (2 ore circa); scendere lungo la carrozzabile per arrivare al Saltria (1 ora); percorrere il sentiero che conduce al Rifugio Alpe di Tires (1 ora circa); attraversare Passo Duron e raggiungere Campitello di Fassa (1.45)

Ulteriori informazioni: www.fassa.com

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