Fin da quando ho memoria, ho sempre disegnato, scarabocchiato, fantasticato.
Dipingo, scolpisco… armeggio e gioco con la fantasia. Né più, né meno, e mi piace farlo.
I miei amici lo sanno e spesso mi chiedono di fare opere su commissione per loro o per qualche conoscente.
…è una cosa mia. Non la divulgo, non faccio “gallerie” o almeno finora è stato così.
In alcuni noti locali ci sono miei basso o alto rilievi, sculture, acrilici…
Una firma semplice e poca pubblicità; qualcosa ora forse è cambiato?
Forse.
Da circa due anni ipotizzo di poter fare una o più mostre in luoghi tematici, che abbiano un significato, che servano a qualcosa. Forse è giunto il momento.
Usero i quadri che sto per comporre in parallelo a una pubblicazione breve e creerò una piccola macchina del tempo.
Il come… lo scoprirete nei prossimi mesi su queste pagine.
Non sono particolarmente bravo, ho tutto da imparare, ma mi diverto.
Abbastanza per creare una macchina del tempo.
Finora mi son sempre e solo divertito: espressione mediante l’impressione, di tutto un po’.
…è sempre stato così. A scuola, pur essendo uno studente impegnato, non sapevo trattenermi e facevo schizzi con china, diluita o meno, acrilici, acquerelli, o anche solo a penna. Riempivo i miei diarii e poi li numeravo come se fossero una collezione. Copertina in finta pelle blu e sulla costa rigorosamente la clessidra di Raistlin…
Questi son alcuni miei semplici schizzi, fatti in classe, tra le medie e le superiori.
Li ho mostrati a 3-4 persone fino ad adesso, da quando quel tempo è finito. Mi fa piacere condividerli con te amico mio, come se fossimo alla mia tavola, di fronte al camino, con un buon bicchiere di genepy.
Ora disegno molto diversamente, ma mi piace ricordare il tempo che fu.
Scopriremo insieme se l’idea che ho in mente sarà di vostro gradimento.
Christian Roccati
SITO – FACEBOOK
Tags: Christian Roccati, dipinti, mostra pittorica