Da Plan de Corones, il bianco ‘panettone’ della Val Pusteria, sono ben cinque le piste nere che solcano i rispettivi versanti, di cui 4 sono discese complete fino a valle. Si chiamano Sylvester, Hernegg, Pre de Peres, Erta, Piculin e tutte insieme fanno ben 26 km di pista con grado difficile (nera, appunto), pari al 25% del comprensorio, con pendenze che per lunghi tratti toccano il 60%.
Tutte, quindi, fra i 5 e 6 km di lunghezza, e tra i 1000 e i 1300 m di dislivello – dati praticamente unici nelle Alpi Orientali e rari in tutte le Alpi. Sono da percorrere solo se in possesso di buona tecnica e sufficiente preparazione fisica, ma è anche vero che la difficoltà deriva più dalla loro lunghezza e continuità, che mette a dura prova le gambe, che dai picchi di pendenza, che comunque toccano il 60%.
La parte alta di Plan de Corones, in campo aperto fuori dal bosco, in pratica è tutta sciabile e battuta, e presenta pendenze non accentuate, con divertenti avvallamenti e dolci gobboni, oppure larghissime autostrade bianche di pendenza regolare.
Il versante più impegnativo, esposto a nord, e quindi spesso in ombra o con sole radente, è comunque quello affacciato su Riscone-Brunico. Consigliabile di mattina per trovare neve tirata a lucido. Qui, dove la neve è sempre farinosa o compatta, si trova la nera Sylvester, 5 km serpeggianti nel bosco per un dislivello di circa 1300 m, o la sua gemella Hernegg, ancor più ripida. Chi vuole limitarsi a ripetere i tratti iniziali alti, ripidi più abbordabili con neve mai ghiacciata, non deve scendere fino a valle, ma può utilizzare il secondo tronco delle cabinovie Kronplatz II o Gipfelbahn.
Nei pressi del passo Furcia da non perdere la terza delle Black Five, Pre de Peres, che ha neve farinosa in qualsiasi giorno della stagione e a qualsiasi ora. E’ qui che si allenano i fratelli Moellg e si svolgono le gare di Coppa Europa FIS. Quest’anno è stata ampliata la parte superiore in partenza dei tracciati fissi di allenamento.
Poi, fino al paese di San Vigilio, sono ben 6 km, su un terreno che si addolcisce via via fino a sfociare nella pista Col Toron (novità: ampliata la parte finale), e nella ‘storica’ pista Miara, una sorta di immenso campo scuola lungo ben 2 km, con di fronte una vista superba verso il paese di San Vigilio e la piramide dolomitica del Sasso di Putia. Ma a San Vigilio c’è una sorpresa: siamo ai piedi del Plan de Corones inteso come montagna, ma il comprensorio sciistico non finisce qui. Si sorvola il paese con una telecabina che porta su un altro versante ancora, quello del Piz de Plaies: da qui, a sua volta, scende la pista Erta, che in ladino vuol dire ripida.
Scollinando invece dal Piz de Plaies verso la Val Badia, si scopre invece la pista Piculin – anche lei decisamente ‘nera’ e giudicata dal sito tedesco www.skiresort.de la nera più bella del mondo… – che conduce a Piccolino: vuol dire poter raggiungere Pedraces, La Villa… e tutto il circuito del Sella Ronda (dopo un tratto in skibus tra Piccolino e Sompunt/Padraces). In pratica, da Brunico potreste arrivare sci ai piedi alla Marmolada in un giorno solo.
DATI TECNICI SU THE BLACK FIVE
1 – Sylvester
Difficoltà: difficile
Lunghezza: 4950 m
Partenza: 2271 s.l.m.
Arrivo: 975 s.l.m.4 – Hernegg
Difficoltà: difficile
Lunghezza: 5100 m
Partenza: 2273 s.l.m.
Arrivo: 975 s.l.m32R – Pre da Peres
Difficoltà: difficile
Lunghezza: 866 m
Partenza: 2015 s.l.m.
Arrivo: 1738 s.l.m.40 – Erta
Difficoltà: difficile
Lunghezza: 1610 m
Partenza: 1620 s.l.m.
Arrivo: 1185 s.l.m.45 – Piculin
Difficoltà: difficile
Lunghezza: 2000 m
Partenza: 1620 s.l.m.
Arrivo: 1113 s.l.m.
Info: www.plandecorones.com
Tags: Alto Adige, black five, Brunico, experience, pista Erta, pista Hernegg, pista Piculin, pista Pre de Peres, pista Sylvester, piste nere, Plan de Corones, sci, Val Badia, Val Pusteria