Torna la CIASPOLADA della Val di Non. La 39/a edizione, in programma il giorno della Befana, sarà aperta dalla cerimonia di inaugurazione prevista a Romen,alle ore 15,30.
Il 6 gennaio la 39^ Ciaspolada scatterà dalla linea di partenza a Romeno, per giungere, ciaspole ai piedi, all’arrivo situato nell’antico borgo di Fondo lungo uno spettacolare tracciato con vista sulle più belle montagne al mondo, le Dolomiti di Brenta, Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco.
Oltre 6 migliaia i concorrenti attesi.
Favoriti d’obbligo, ancora una volta sono il neozelandese, trentino di adozione, Jonathan Wyatt e la forestale Maria Grazia Roberti.
In questi giorni prosegue l’attività di produzione di decine di migliaia di metri cubi di neve necessari all’innevamento del tracciato. Un lavoro reso più agile dall’abbassamento delle temperature.
“Speriamo sempre nella nevicata capace di dare un’immagine da cartolina alla nostra valle – commenta Holzknecht – ma intanto ci stiamo attrezzando per predisporre il tracciato che avrà la solita partenza a Romeno e l’arrivo a Fondo. Il lavoro di innevamento inizierà il 29 dicembre giorno della presentazione ufficiale della manifestazione all’Orso Grigio a Trento”
In collaborazione con l’Aido, il 4 gennaio al teatro parrocchiale di Fondo verrà organizzato anche un convegno dal titolo “Dalla donazione di organi al trapianto di cuore”, con relatore il prof. Luigi Martinelli, direttore della struttura di cardiologia dell’AO Ospedale Niguarda Ca’ Granda, con un viaggio in questo mondo particolare della medicina capace di ridare la vita ormai a centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. Anche ad ex grandi sportivi.
Ma a rendere ancora più trasversale e appetibile la 39^ Ciaspolada, vi è anche il legame – decisamente insolito per una manifestazione sportiva – con il mondo dell’arte. Il pettorale di gara riproduce Le Sciatrici, di Fortunato Depero, e all’artista futurista, di cui ricorre il 120° anniversario della nascita – ha visto infatti la luce nel 1892 proprio a Fondo -, è dedicata a Malosco una importante mostra in collaborazione con il Mart , a cura di Nicoletta Boschiero, visitabile fino al primo aprile prossimo (orari 10-12/14-17).
Il titolo è “Depero Diabolicus”, dove il pittore (morto a Rovereto nel 1960) è il protagonista, attraverso un percorso di circa trenta opere significative, racchiuse nell’arco temporale 1915-1956. Il titolo dell’esposizione è preso a prestito da un suo autoritratto nel quale l’artista si effigia come l’uomo di montagna, lo scalatore ma anche come il personaggio colto e viaggiatore, capace di trasformare “diabolicamente” il proprio destino.
La Ciaspolada, si chiuderà il 6 gennaio a Cavareno con la Ciaspolfest (ore 19:30).
Info: www.ciaspolada.it
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