Da giovanissima ha fatto anche lancio del disco, poi campionessa di scialpinismo, ma soprattutto – nel 2010 all’età di 23 anni – è diventata la donna più giovane al mondo a salire il Lhotse (8.516 m), il quarto ottomila più alto: è l’alpinista altoatesina Tamara Lunger.
Nello stesso anno assisteva al campo base del Cho Oyu all’incidente in cui perse la vita Walter Nones, partecipando alle operazioni di recupero e rinunciando al suo tentativo di vetta, e queste esperienze hanno fatto sì che ormai Tamara non si senta più in grado, come lei stessa ci ha detto, di “normalizzarsi” e non pensare di tornare a tentare altri Ottomila.
E infatti, il prossimo 9 giugno, Tamara Lunger – di recente entrata a far parte del team di local atlete THE NORTH FACE – partirà insieme a Massimo Braconi, Davide Cusini (anche lui atleta italiano del team THE NORTH FACE), Armin Holzer, Alessandro D´Emilia, Paul Augscheller alla volta di Islamabad per andare sul Muztagh Ata per una spedizione di sci alpinismo, e in seguito tentare, solo con l’altoatesino Paul Augscheller, il Broad Peak.
Abbiamo raggiunto Tamara telefonicamente, per farci raccontare direttamente la sua esperienza e la sua ricerca alpinistica, già ben definita nonostante la giovane età:
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Intervista di Andrea Bianchi – Mountainblog.it
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