I Monti Lepini costituiscono insieme ai Monti Ausoni e Aurunci la più lunga catena di monti del Lazio.
Piuttosto selvaggi, hanno natura calcarea e sono ricoperti da diversi tipi di vegetazione che vanno dalla lecceta dei versanti orientati verso il Mar Tirreno, alle faggete delle pendici esposte a nord, ai boschi misti delle zone più basse ed umide. Questa varietà di ambienti è dovuta all’andamento nord-ovest sud-est della catena e la sua collocazione quasi a metà stradatra la costa e la parte più occidentale dell’Appennino Centrale.
L’escursione che vi proponiamo, sotto la preziosa guida di Daniela Boccassino dell’Associazione Four Season, porta al Monte Caccume (1095 m), l’elevazione più orientale e più isolata dei Lepini.
Il Monte Caccume si distingue per la sua forma triangolare che spicca nel cuore della Ciociaria. Ne sarà raggiunta la vetta e da lì, ai piedi della maestosa croce, la visuale spazierà a 360° sulle altre cime dei Lepini, degli Ausoni, degli Aurunci e, verso il mare, sul Monte Circeo oltre che sui Monti del Frusinate e del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Con un po’ di fortuna potrete incontare qualche “simpatico abitante della zona”. Su questi monti infatti, volteggiano la poiana e il gheppio; più raramente il lanario e l’astore. Altri uccelli degni di nota nidificano nei boschi a medie quote mentre i più solitari scelgono di vivere presso le cime come il passero solitario che costruisce il nido tra le fessure delle pareti rocciose. A rappresentare i mammiferi invece, sono rimaste poche specie tra cui la martora, il tasso, la lepre, lo scoiattolo.
Su questi monti fioriscono numerose specie di orchidee e alcune di esse prediligono i luoghi brulli e assolati. In autunno si può godere dello spettacolo che offrono i boschi misti e le faggete con i loro brillanti colori che spaziano dal giallo più chiaro al rosso più intenso. Questi sono paesaggi di rara bellezza che abbiamo il dovere di conservare per le future generazioni.
Per affrontare nel modo migliore l’escursione, che dura 4 ore, la nostra guida consiglia: scarponcini da trekking alti, k-way, zaino con due spallacci, pile o maglie di lana.Portare, inoltre, pranzo al sacco e almeno un litro di acqua.
Prenotazioni: entro sabato 5 gennaio alle ore 12.00 chiamando in ufficio, fino alle ore 18.00 chiamando la guida, Daniela, al numero 334 9925505
Data partenza: 06-01-2013
Dislivello: 600 m
Lunghezza: 8 km
Profilo itinerario: A/R
Come arrivare: Autostrada Roma-NA uscita Frosinone e poi seguire per Latina, poi prendere per Supino e poi per Patrica.
Appuntamento 1: ore 8.00 metro A, Anagnina – uscita di via Tuscolana (distributore Q8)
Appuntamento 2: ore 8.50 all’uscita del casello Frosinone
Info: www.viagginaturaecultura.it/
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