Mangart di Andrea Gennari Daneri (Pareti e Montagne Edizioni), Di questo lavoro mi piace tutto di Marzia Verona (L’artistica Editrice), Nero-Bianco-Nero di Mario Casella (Gabriele Capelli Editore), La montagna dei folletti di Tony Howard (Edizioni Versante Sud), Antonia Pozzi. Soltanto in sogno di Giuseppe Sandrini (alba pratalia), Marmolada di Alberto Cartone e Mauro Varotto (Cierre Gruppo Editoriale). Sono questi i sei titoli e i rispettivi autori che compongono la rosa di finalisti del Premio ITAS del Libro di Montagna 2013.
Il 30 aprile alle 18, presso la Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, saranno annunciati i due vincitori (uno per la sezione classica del premio, l’altro per la nuova sezione Opera Prima) nel corso di una cerimonia di premiazione da non perdere. Ai vincitori delle due sezioni andrà un premio di 5.000 euro e il Trofeo Aquila ITAS, rappresentato da un’opera di un artista trentino: quest’anno a firmare il trofeo sarà Paolo Tait.
Durante la cerimonia del Premio ITAS saranno annunciati anche i vincitori delle tre categorie – R@cconto, Fantasy e Umorismo – di Montagna(v)ventura, nuovo concorso nato in seno al Premio ITAS che debutta quest’anno e che è dedicato ai giovani dai 16 ai 26 anni. In palio per ognuno dei tre vincitori ci sono 1.000 euro, consegnati sotto forma di fondo pensione PensPlan Plurifonds. Un modo, concreto, per aiutare i giovani scrittori a costruire il loro futuro. Ma non è finita qui. Le giovani penne che hanno preso parte al Premio ITAS Montagnav(v)entura da tutta Italia hanno anche avuto la possibilità di essere selezionate per partecipare a un altro speciale riconoscimento: il Premio Salewa. L’autore del racconto più votato dagli internauti sul sito www.premioitas.it trascorrerà un’indimenticabile giornata nel cuore delle Dolomiti in compagnia di un atleta Salewa. Anche in questo caso, vincitore e atleta saranno svelati durante la cerimonia di premiazione del 30 aprile.
La giuria del Premio anche quest’anno è composta da nomi illustri: Claudio Ambrosi, Leonardo Bizzaro, Enrico Brizzi, Lorenzo Carpanè, Linda Cottino, Luisa Sforzellini, Gino Tomasi e Gian Mario Villalta.
Presidente di giuria Enrico Brizzi, a cui spetterà non solo il compito di premiare tutti i vincitori, ma anche di animare l’intera giornata del 30 aprile. L’appuntamento con l’autore di Jack frusciante è uscito dal gruppo, infatti, è alle 9.30 al Rifugio Maranza per “Racconto itinerante”: dalla viva voce del giovane scrittore bolognese il racconto dei suoi viaggi a piedi per l’Italia, camminando giù dal Rifugio fino ad arrivare in centro storico a Trento. Nel corso della passeggiata Brizzi sarà intervistato dal giornalista de La Repubblica, Leonardo Bizzaro, membro di giuria del Premio, e da tutti coloro che vorranno farlo. Prevista anche qualche breve sosta, durante la discesa in città, per leggere qualche pagina in tema con l’iniziativa.
L’approdo in centro storico è in programma per le 12.30 a Palazzo Roccabruna, dove Bizzaro concluderà la sua intervista a Brizzi ripercorrendo con lui il suo viaggio a piedi “Giro delle Tre Venezie”.
Una breve pausa e poi l’appuntamento clou della giornata: alle 18 nella Sala FBK di Trento in via Santa Croce per la cerimonia di consegna del 41° Premio ITAS del Libro di Montagna e del Premio ITAS Montagnav(v)entura alla presenza dei tutti i vincitori.
A conclusione della serata, si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso fotografico ROTARY&FOTO:MONTAGNE. Il concorso organizzato da Rotary Club Trentino Nord ha ricevuto centinaia di fotografie che una giuria tecnica ha selezionato. Le migliori sono protagoniste di una mostra in piazza Fiera, vicino al tendone di Montagnalibri, e saranno raccolte in un volume insieme ai migliori racconti di Montagnav(v)entura.
Info: www.premioitas.it
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