MONTE BALDO ROCK. VIE E FALESIE TRA IL LAGO DI GARDA E LA VAL D’ADIGE
La parte veronese della Val d’Adige (fra Avio e la Gola di Ceraino), il settore meridionale del Monte Baldo (fra Rivoli Veronese, Caprino e Ferrara di Monte Baldo) e l’entroterra gardesano sono divenuti da alcuni decenni un paradiso per gli arrampicatori.
Qui si può scalare praticamente tutto l’anno sia su monotiri che su vie fino a trecento metri di sviluppo, dal verde degli olivi sino alle rocce dolomitiche delle più alte vette baldensi.
Nel nuovo volume “Monte Baldo Rock” (Versante Sud, 2014), vengono descritte dagli autori Cristiano Pastorello ed Eugenio Cipriani, 24 falesie e 11 settori multipitch per un totale di circa quarantamila metri di arrampicata quasi tutti su calcari “verdoniani” per solidità e bellezza.
I climber più forti possono qui “spellarsi i polpastrelli” su monotiri e vie di più tiri con difficoltà fino all’8b (e con qualcosa di ancora più difficile da liberare), mentre per gli amanti del facile e del medio l’unico problema sarà districarsi nella scelta della falesia o della via lunga più consona alle proprie capacità e ai propri desideri.
Oltre alla parte tecnica il lettore troverà un’originale e “vissuta” introduzione storica e numerose schede-profilo dei principali artefici dell’arrampicata fra la Val d’Adige ed il Lago di Garda.
MONTE BALDO ROCK
Vie e falesie tra il Lago di Garda e la Val d’Adige
Autori: Cristiano Pastorello, Eugenio Cipriani
Editore: Versante Sud, Milano – 2014
Pagine: 288
Prezzo di copertina: 29.00 €
Tags: arrampicata, Avio, Caprino, Cristiano Pastorello, Cult, Eugenio Cipriani, experience, falesie, Ferrara di Monte Baldo, Gola di Ceraino, Lago di Garda, Monte Baldo, Monte Baldo Rock, Rivoli Veronese, Val d'Adige, Versante Sud, vie