Il Tirolo è una delle regioni sostenitrici del climbing. Innumerevoli pareti e centinaia di muri d’arrampicata dai diversi livelli di difficoltà sono infatti a disposizione degli appassionati che proprio quest’anno si sono dati appuntamento in quella zona per lo svolgimento dei campionati europei di arrampicata su roccia, il grande evento di arrampicata dell’anno. Circa 300 atleti da 30 paesi si sono impegnati nella competizione, che si è svolta ad Imst e ad Innsbruck dal 15 al 18 settembre 2010.

Dopo 4 intensi giorni di sui campi di gara, l’Europa dell’arrampicata ha i suoi re: nella specialità lead lo spagnolo Ramón Julian Puigblanque e l’austriaca Angela Eiter della quale – cogliendo questa bella occasione – vi presentiamo la video intervista realizzata con lei da Pietro Dal Prà nell’ambito della serie “La Sportiva Ambassador“:

Continuiamo ad analizzare la classifica dei campionati europei di arrampicata su roccia dove incontriamo lo svizzero Cedric Lachat e l’austriaca Anna Stöhr – campioni nella sezione Boulder e il russo Sergey Abdrakhmanov e la polacca Edyta Ropek nello Speed.

Altissimo il livello della competizione soprattutto nella sezione del Boulder e del Lead.  Ne sa qualcosa, per esempio, Adam Ondra che correva da favorito per i titoli del Lead e del Boulder e che alla fine s’è dovuto “accontentare” del 2° posto, sia nell’una che nell’altra gara. Sorprendente anche il risultato dell’austriaca Johanna Ernst, “crollata” al 2° posto davanti ad Angela Eiter.

Una nota di merito va anche al grandissimo Cedric Lachat che, dopo la vittoria nel Boulder al Rock Master pre-mondiale di Arco, con questo titolo europeo dei “Blocchi” ha confermato la sua annata eccezionale. Poi dell’immenso Ramón JulianPuigblanque che dopo aver vinto tutto nel Lead (dal titolo mondiale allla Coppa del Mondo) bissa il titolo continentale già vinto a Lecco nel 2004. E ancora di Anna Stöhr che con questo oro europeo del Boulder completa un palmares d’eccezione che l’ha vista in cima al mondo del Boulder nel 2007 ma anche al 2° e 3° posto nel podio europeo nel 2008 e nel 2005.

Ottimo il risultato di Christian Core, l’azzurro che dopo aver vinto tutto nel Boulder, alla bella età di 36 anni, si è aggiudicato l’onore di essere il migliore  italiano conquistando il 7° (primo degli esclusi dalla finale). Nella classifica dei migliori italiani compare anche Sara Morandi che con il 5° posto nello Speed.

La battaglia di finale Lead ha visto Ramonet Puigblanque vincere con due prese di vantaggio su Adam Ondra che, nella salita decisiva, si è giocato l’argento al fotofinish con il 20enne austriaco Jakob Schubert. I posti sucessivi sono occupati da un altro top climber austriaco: David Lama, il norvegese Magnus Midtboe  mentre al 6° posto troviamo Patxi Usobiaga.

Nel Lead femminile Angela Eiter ha fatto suo il titolo superando nettamente sia in finale che  in semifinale Johanna Ernst. Al terzo posto invece si classifica la francese Alizée Dufraisse. Nettamente staccate tutte le altre: dalla slovena Mina Markovic (4a) alla svizzera Alexandra Eyer (5a) per poi proseguire con Olga Shalagina (UKR), Charlotte Durif (FRA) e Barbara Bacher (AUT).

Al Boulder troviamo ancora un piccolo capolavoro incompiuto di Ondra primo dopo la semifinale, ma anche qui, come nel Lead, sorpassato da un altro grande atleta: Cedric Lachat che ha nettamente vinto anche in finale con un top di vantaggio (4 su 5 top per Lachat contro 3 top di Ondra). Il bronzo è andato a Kilian Fischhuber (altro La Sportiva Ambassador), mentre alle sue spalle nell’ordine troviamo Jernej Kruder (SLO), Casper TenSijthoff (NED) e Klemen Becan (SLO).

Anna Stöhr nel Boulder è invece una certezza: c’è sempre. Così anche questo titolo se l’è conquistato comandando la gara dall’inizio e poi lottando fino all’ultimo tentativo per battere la rivelazione di questa stagione: la 17enne tedesca Juliane Wurm. Le seguono con 2 top due grandi del boulder femminile: l’ucraina Olga Shalagina e la russa Olga Bibik. E con 1 solo top da Melissa LeNeve (FRA) e Anna Galliamova (RUS) rispettivamente 5a e 6a della finale. Mentre Alexandra Ladurner con il 16° posto è la migliore delle italiane.

Ti eri perso la video intervista a Kilian Fischhuber? Per rivederela clicca qui.

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