GRAND RAID DU CRO-MAGNON. VINCONO LA GARA I CONIUGI PABLO BARNES E VIRGINIA OLIVERI
Qualche minuto dopo le sette di sabato pomeriggio lo speaker del Grand Raid du Cro-Magnon, che commentava le fasi salienti della gara a pochi metri dal mare di Cap d’Ail vicino a Montecarlo, ha annunciato l’imminente arrivo dell’argentino, portacolori del Team Salomon, Pablo Barnes.
Barnes giunge sul traguardo in perfetta solitudine ancora incredulo del capolavoro compiuto, nella gara più lunga e impegnativa che partiva da Limone Piemonte dopo un’infinita cavalcata di 130 chilometri con quasi 8000 metri di dislivello positivo, l’argentino ferma il cronometro in 15:18’00’’.
GRAN RAID DU CRO-MAGNON
Il Grand Raid du Cro-Magnon è un trail incredibile, un viaggio attraverso le Alpi Marittime che collega l’Italia alla Francia, un percorso impegnativo che attraversa ambienti alpini severi e sino ad arrivare sulla spiaggia di Cap d’Ail, a pochi metri da mare al confine con il Principato di Monaco.
CRONACA DELLA GARA MASCHILE
La prova di Barnes è stata esemplare, partito nelle retrovie per quasi metà gara ha lasciato che i suoi diretti avversari, Oscar Perez, Gilles Frediani, Guillaume Besnard e Gianluca Caimi facessero i propri ritmi. Verso l’ottantesimo chilometro Barnes dopo aver guadagnato posizioni fino alla seconda piazza è rientrato su Oscar Perez, fino a quel momento battistrada del Cro-Magnon. Perez e Barnes corrono quasi sette chilometri insieme, ma è proprio il vincitore del Tor des Geants nel 2012 in una giornata non al top della forma fisica, a dire all’argentino di continuare da solo.
Barnes prova a insistere, nel pieno dello spirito trail, per continuare la gara insieme, ma non c’è nulla da fare, Perez non se la sente e lascia andare l’amico verso il traguardo francese di Cap d’Al.
Gli ultimi trenta chilometri, per colui che aveva vinto il Cro-Magnon già nel 2012, sono una cavalcata estenuante, Barnes è consapevole che in una gara così lunga tutto può succedere e conosce perfettamente le doti dei suoi avversari e tiene il ritmo elevato quasi dimenticandosi di aver già corso più di cento chilometri. La vittoria sul traguardo di Cap d’Ail è quindi sua con il tempo impressionante di 15:18’00’’.
Dopo poco meno di mezz’ora giunge sulla dirittura finale anche Oscar Perez, l’abbraccio con il vincitore è immediato e commovente. In terza posizione con il tempo di 17:06’46’’ arriva sul traguardo del Cro-Magnon Guillaume Besnard. Gilles Frediani e Luca Arrò sono rispettivamente quarto e quinto.
CRONACA DELLA GARA FEMMINILE
In campo femminile è la moglie di Barnes, Virginia Oliveri Team Salomon, a vincere la gara più impegnativa classificandosi in decima posizione assoluta. Anche lei nella prima parte di gara ha lasciato andare avanti le sue avversarie Marta Poretti, Emanuela Galesi e Cristina Follador. Già allo scollinamento del Col di Tenda, la Oliveri aveva però un vantaggio sulla Galesi di quasi sei minuti. A Breil, a poco più di metà del percorso, la battistrada è transitata sempre in prima posizione con un vantaggio considerevole, circa mezz’ora sulla Galesi. Gli organizzatori ai ristori comunicano a Virginia che suo marito è in prima posizione con un buon vantaggio, un motivo in più per mantenere alta la concertazione e non calare il ritmo.
L’atleta argentina, naturalizzata italiana, taglia il traguardo di Cap d’Ail con il tempo di 18:30’16’’ e mantenendo fede alla promessa fatta al marito, dopo l’intervista di rito prosegue dritta verso la battigia per un bagno ristoratore. In seconda posizione dopo 19:19’44’’ taglia il traguardo Alessandra Perona, mentre Marta Poretti è terza con 19:30’03.
Emanuela Galesi e Chiara Colonnello sono rispettivamente quarta e quinta. Purtroppo l’atleta veneta Cristina Follador, autrice di una gara sempre all’attacco è costretta al ritiro a pochi chilometri dalla spiaggia di Cap d’Ail.
TRAIL DEL MARGUAREIS
Per quanto riguarda il Trail del Marguareis (partenza a Limone Piemonte e arrivo a Breil dopo 80 chilometri con 4.800 metri di dislivello positivo) è Danilo Lantermino, atleta Alpstation Montura Trail Team a vincere con il tempo di 8:39’12’’ davanti a Mauro Giraudo e a Fabio Bossa. In campo femminile vince con il tempo di 10:42’30’’ Graziana Pé. Flora Morandi e Tatiana Sanmartano sono rispettivamente seconda e terza.
NEANDER TRAIL
Nella gara più breve in programma in questo weekend di “Cro-Magnon”, la Neander-Trail (partenza a Breil, arrivo a Cap d’Ail 50 chilometri con 3.000 menri di dislivello positivo) vincono Alberto Ghisellini e Samantha De Stefano, alle loro spalle Romain Ast, Luca Berrutti e Roxane Affre e Margherita Boeri. La De Stefano ferma il cronometro in 6:28’02’’ mentre il tempo di Ghisellini è 5:21’54’’.
PROVA STAFFETTA
Nella prova a staffetta vince la coppia Molinari-Mustica con il tempo di 17:38’43’’ davanti alla coppia Lazzaro Rafinski-Costa e Alfier-Pesce.
Va in archivio l’edizione 2014 del Grand Raid International Cro-Magnon che ha segnato il passaggio ufficiale di testimone tra l’ideatore del Cro-Magnon, Pietro Martinengo, e il nuovo Comitato Organizzatore.
Martinengo lascia un’eredità importante e il merito di aver realizzato un vero e proprio viaggio che rappresenta l’unione di due nazioni, Italia e Francia, e il collegamento tra le Alpi e il Mediterraneo.
Info: www.cromagnon-extremerace.net/it
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