MOUNTAIN WILDERNESS: IL GRUPPO DELLA CRODA ROSSA VA TUTELATO. RICHIAMO A DOLOMITI UNESCO
Sabato 2 agosto e domenica 3 agosto gli attivisti di Mountain Wilderness parteciperanno ad un trekking attorno a Croda Rossa per manifestare la loro contrarietà al grande collegamento sciistico Monte Elmo – Croda Rossa – Comelico.
Il ritrovo è fissato al Passo Monte Croce Comelico, m. 1628, per poi raggiungere il rifugio “Prati di Croda Rossa”.
Recita il comunicato divulgato da Mountain Wilderness Italia:
“La manifestazione alla Croda Rossa, luogo ancora integro e capace di offrirci emozioni altrove perdute, vuole essere un richiamo alla Fondazione Dolomiti UNESCO affinchè intervenga, con urgenza, a fermare questa macchina politica impazzita che sta distruggendo definitivamente quanto rimane di integro nel territorio delle Dolomiti” .
“5 anni fa, il 26 giugno 2009, UNESCO offriva alle Dolomiti il patrocinio di Monumento naturale dell’Umanità. Si concludeva una lunga e complicata azione sociale e politica che Mountain Wilderness, affiancata da SOS Dolomites e Legambiente, aveva avviato a Cortina d’Ampezzo con la raccolta di 12.000 firme poi depositate presso il Ministero dei Beni culturali.
I cinque anni trascorsi a nostro avviso non hanno alimentato né consenso né conoscenza su cosa significhi avere nelle Dolomiti il patrocinio dell’UNESCO di monumento naturale. Nessuno conosce i contenuti, neppure parziali, dei documenti di gestione dell’area. Ogni forma di partecipazione diretta è preclusa. La Fondazione è uno strumento che fa riferimento solo alle istituzioni politiche e che ad oggi distribuisce, anche in modo contraddittorio, solo marchi.
Mentre avviene questo nelle aree di pertinenza di Dolomiti UNESCO, in luoghi incantevoli, i politici delle cinque province offrono nuovi spazi di erosione alle ruspe, nuove aree sciabili vengono aperte e sostenute, quasi ovunque, con denaro pubblico. Non solo attorno a Croda Rossa e verso il Comelico. Un po’ ovunque, quanto rimane di intatto viene consumato da nuove speculazioni e da ulteriore antropizzazione.
Nel caso di Croda Rossa il nuovo progetto continua a prevedere i due nuovi impianti di risalita, con rispettive piste di discesa che collegheranno le due montagne attraverso la località in quota dell’Orto del Toro partendo dal versante Kristler dell’Elmo per giungere alla stazione a valle della pista Signaue.
Mountain Wilderness intende riportare l’attenzione dlel’opinione pubblica sulla necessità di continuare l’azione di tutela di questo grande patrimonio, di evitare ogni altro consumo di paesaggio, di ritornare, anche in dolomiti, ad applicare azioni di sobrietà e di risparmio di questi estesi beni comuni. Oltre a tutto questo rimane forte il nostro appello verso la Fondazione Dolomiti UNESCO affinchè dimostri coraggio e coerenza nella gestione di un bene che è universale”.
Il Consiglio Direttivo di Mountain Wilderness Italia
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