Gli atleti Rewoolution Gabriela Monti e Pietro Trabucchi ci hanno raccontato la loro esperienza all’ultima edizione di quella che è nota come la più dura e fredda (temperature fino a -50 gradi!) ultramaratona del mondo, la Yukon Arctic Ultra: 430 miglia (692 km!) tra distese di neve e ghiaccio, foreste e montagne dello Yukon, a cui loro hanno partecipato nella versione a piedi, nella quale i bagagli si trascinano al seguito con una slitta, camminando di giorno e di notte.
A meno di uno scarto di un’ora alla registrazione di un passaggio, Gabriela è passata alla storia per essere la seconda donna al mondo che è riuscita a completare questa massacrante maratona, in cui la resistenza – mentale oltre che fisica – è fondamentale per affrontare un orizzonte che ti si presenta di fronte per infinite ore senza soluzione di continuità.
Un’esperienza in condizioni di fatica e stress estreme, condizioni che da tempo sono anche oggetto di studio da parte di Pietro, psicologo esperto sui temi della resilienza o resistenza psicologica, il quale ha pubblicato interessanti libri sull’argomento, basati anche sulla sua esperienza personale.
Intervista e video di Tommaso Brentari
Testo di Andrea Bianchi
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