MURAT PELIT E SIMONE MORO. COMUN DENOMINATORE: “ESPLORATORI”
Alla conferenza stampa di presentazione, presso il quartier generale europeo di VF Corporation a Stabio (Svizzera), Simone Moro lo ha definito “un esploratore”: non nel senso di uno che va a scoprire nuove terre, ma nel senso di essere un uomo che vuole superare dei limiti – in questo caso quelli costituiti dalla propria disabilità – e così facendo conoscere, esplorare, se stesso. Stiamo parlando di Murat Pelit, sciatore paralimpico che lo scorso 24 settembre è stato presentato alla stampa come new entry nel Team di atleti di VF Corporation, una delle più importanti aziende di abbigliamento al mondo, proprietaria di oltre 30 brand tra cui The North Face. Ad introdurre Murat il presidente VF Internation Karl Heinz Salzburger, il sindaco di Stabio Claudio Cavadini, e l’alpinista Simone Moro. Quest’ultimo in particolare, gli ha dato il benvenuto in qualità di atleta “senior” della VF e ambassador The North Face: Simone è considerato un “Team captain”, per quanto riguarda gli atleti VF in Europa, ed ha tenuto a sottolineare come per essere dei testimonial non bastino le performance e la passione, ma ci voglia soprattutto anima, e voglia e capacità di condividere ideali. Gli stessi ideali rispetto ai quali ha detto di essersi subito sentito in sintonia con Murat, che – oltre a “superare le barriere dell’ovvio”, compiendo con la sua disabilità cose che non sono scontate nemmeno per un normodotato – è come Simone fortemente impegnato nella dimensione sociale, in particolare con progetti di aiuto in Indocina, Vietnam, Cambogia. L’intervista con Murat è stato un incontro semplice e al tempo stesso emozionante, per la passione e la fiducia che traspare da questo ragazzo, il quale – pur avendo già fatto molto – è ora sulla soglia di nuovi traguardi sportivi e umani che lo attendono fin dalle prossime gare di Coppa del Mondo. La presenza di Karl Heinz Salzburger, ci ha dato inoltre l’occasione per approfondire con lui il ruolo di atleti come Murat e Simone nella comunicazione di VF Corporation (per la prima volta un atleta paralimpico è ambasador di VF), oltre ad alcuni aspetti della strategia dei brand del gruppo nel mercato outdoor (video intervista sottotitolata in italiano).
Testo e intervista di Andrea Bianchi
Riprese e montaggio: Matteo Menapace (Mountainblog)
Murat Pelit è nato a Mendrisio il 15 marzo 1982 e vive a San Pietro di Stabio.
Sportivo per passione, nel 2004 Murat inizia una battaglia contro la malattia che lo lascia con una paraplegia incompleta ma che lo fa avvicinare, nel 2008, al mondo dello sport competitivo.
L’amore per lo sci-bob (sci alpino per disabili) si rivela così forte da permettergli di entrare, l’anno successivo, nella Nazionale Svizzera. Gli anni successivi regalano a Murat un susseguirsi di soddisfazioni e di successi che lo portano sul podio di competizioni nazionali ed europee, nonché tra le prime dieci posizioni di circuiti internazionali.
Nonostante una stagione difficile nell’inverno 2012/2013 a causa di una brutta caduta, Murat riesce a conquistare i punti necessari per accedere alle gare di Coppa Europa. I successi non si fanno mancare nemmeno nella stagione 2013/2014: piazzamenti tra i top ten in quasi tutte le gare di Coppa Europa, oltre alle vittorie ai Campionati Svizzeri e ai Campionati Italiani di Slalom, hanno consentito a Murat Pelit di incrementare ulteriormente il suo punteggio avvicinandosi così ai punti necessari per gareggiare in Coppa del Mondo.
Un impegno e una costanza che sono stati riconosciuti pubblicamente anche dall’Associazione Aiuto Sport Ticino, che ha assegnato a Murat la nomination per il premio “Miglior Sportivo Ticinese dell’Anno”, i cui vincitori verranno annunciati il 3 novembre 2014. Murat ha inoltre ricevuto dal Municipio di Stabio, nel 2012, la menzione comunale con la quale vengono insigniti i cittadini particolarmente meritevoli che si sono contraddistinti in determinati ambiti (sportivo, umano, sociale, scolastico ecc…).
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