Uncem e RiAbitare le Alpi. Usseglio: foto della mostra allestita a Restructura

CONVEGNO UNCEM E RIABITARE LE ALPI A “RESTRUCTURA”, SULLO SVILUPPO DELLE TERRE ALTE

Ci sarà anche Uncem, con l’associazione RiAbitare le Alpi, alla 27° edizione Restructura, in programma a Torino da giovedì 27 a domenica 30 novembre. La manifestazione, che rappresenta il punto di riferimento per aziende e professionisti nell’ambito della ristrutturazione e del recupero edilizio, si svolgerà presso l’Oval – Lingotto Fiere, tutti i giorni dalle 10 alle 20.

In questa nuova edizione di Restructura il focus principale dello stand RiAbitare le Alpi sarà “Vita e Lavoro”, in campo non solo edilizio, ma anche artigianale e agricolo. Il tema cardine sarà quello dell’occupazione unito ai sistemi di riqualificazione e riabitazione di intere borgate alpine attraverso diverse attività: un convegno che affronterà la questione dei progetti partecipati, alcuni seminari dedicati agli amministratori locali con consigli e suggerimenti sulle azioni da intraprendere per ottenere fondi dalla Comunità europea e un focus sulla filiera agricola con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità. Infine, verrà rivolta un’attenzione particolare su tutta la filiera del legno, affrontando non solo il tema delle biomasse: il legno dei boschi del Piemonte, infatti, è particolarmente adatto sia per la costruzione che per scopi produttivi ed è importante che il legno certificato del territorio sia valorizzato al massimo.

PROGRAMMA

Nella mattinata di giovedì 27 novembre, dalle 10 alle 13 nella sala Ponti dell’Oval, si terrà il convegno “#Borghialpini, asset di sviluppo della montagna che vince. Dalla ricostruzione al marketing territoriale. Progetti di sviluppo locale per far rinascere le borgate abbandonate”. Ad aprire l’incontro saranno Lido Riba, presidente Uncem Piemonte, e Marco Balagna, assessore alla Montagna della Provincia di Torino. Seguirà la tavola rotonda su “Efficienza energetica e modelli architettonici per rigenerare i borghi alpini”, nella quale interverranno Stefano Testa, RiAbitare le Alpi (“Strumenti e programmi per far incontrare professionisti e territorio”), Antonio De Rossi, direttore del centro di ricerca “Istituto di architettura montana” del Dad-Politecnico di Torino (“Riqualificazione energetica ed edilizia del patrimonio: il progetto AlpBC nelle Valli di Lanzo”), Cristiana Taricco e Alice Lusso, Ordine degli Architetti di Cuneo: “Quale valorizzazione del patrimonio abbandonato nelle valli alpine”), Andrea Ferretti, architetto e sindaco di Usseaux (“Certificare l’efficienza energetica nel recupero di un borgo”), Alice Rostagno, Tiziana Rocca e Francesco Bocco, neolaureati in Architettura (“Come inserire una borgata nella tesi di laurea”). Seconda tavola rotonda dedicata ai progetti di sviluppo e al marketing territoriale, nella quale interverranno: Marco Bussone, coordinatore programma #borghialpini per Uncem Piemonte (“La scommessa di E-Bay”), Gabriella Roseo, assessore del Comune di Cuneo (“Dal recupero di via Roma alla rivitalizzazione dei borghi alpini cuneesi, un legame per una città delle Alpi”), Federica Corrado, presidente Cipra Italia (“L’Italia e l’Europa puntano sulle Terre Alte”), Giacomo Lombardo, sindaco di Ostana (“I Borghi più belli d’Italia si incontrano a Ostana. Presentazione del Festival invernale”) e i rappresentanti della società agricola Chandarfei (“Dalle Langhe a Castelmagno: un sogno da realizzare”).

A RESTRUCTURA ANCHE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA E UN VOLUME

Nell’ambito della fiera Restructura 2014, nello stand RiAbitare le Alpi sarà allestita la mostra fotografica e il volume “Ritratti al lavoro. Mestieri e occupazioni a Usseglio”. A curarla è la Società Storica delle Valli di Lanzo, che completa la ricerca pluriennale svolta a Usseglio con la raccolta delle testimonianze e la rappresentazione per immagini degli adulti che vivono e lavorano nell’alta Val di Viù. Dopo “Crescere a Usseglio. Essere ragazzi in una comunità alpina oggi” (2008) e “Le belle età. I vecchi di Usseglio si raccontano” (2012), la trilogia curata da Bruno Guglielmotto-Ravet si chiude con “Ritratti al lavoro. Mestieri e occupazioni a Usseglio”, un progetto proposto dal fotografo Enzo Isaia (autore anche delle fotografie dei due precedenti volumi) e realizzato con la collaborazione di Luigina Longhi Borla e Daniela Berta. L’indagine dà voce alle motivazioni di coloro che a Usseglio sono nati e intendono restarci, coglie le aspirazioni di chi dalla pianura è salito a vivere in montagna, analizza le mutazioni demografiche e le trasformazioni socio-economiche.

Fonte: www.uncem.piemonte.it

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