OROBIE FILM FESTIVAL. FILM E FOTOGRAFIE PREMIATI ALLA 9^ EDIZIONE
Si è conclusa sabato 24 gennaio la 9^ edizione di Orobie Film Festival Festival Internazionale del documentario di montagna e del film a soggetto, concorso cinematografico dedicato alla montagna.
La serata finale tenutasi all’Auditorium di Bergamo, ha visto la Cerimonia di Premiazioni e la consegna dei Premi Montagna Italia 2015 ai registi e ai fotografi delle opere vincitrici.
Presenti sul palco per i due concorsi i Presidenti di Giuria: Piero Carlesi per il cinema e Marco Caccia per la fotografia.
I VINCITORI DEL CONCORSO CINEMATOGRAFICO
SEZIONE OROBIE E MONTAGNE DI LOMBARDIA
“L’equilibrio” di Marco Tessaro
Motivazione: Il documentario ha il pregio di far scoprire allo spettatore con riprese in molti casi sorprendenti la natura circostante il Lago Maggiore sottolineando l’esigenza di tutelare in tutti i modi possibili un ambiente naturale ancora intatto.
Hanno ritirato il premio il regista.
Il riconoscimento è stato consegnato da Guido Cassin, Presidente della Fondazione Guido Cassin.
SEZIONE PAESAGGI D’ITALIA
Menzione Speciale
“Vincersi” di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani
Motivazione: Il film si segnala per il suo alto valore sociale ed educativo. L’opera infatti illustra come incredibilmente sia possibile far provare, grazie a istruttori capaci e motivati, tutte le emozioni dell’arrampicata a persone non vedenti.
Hanno ritirato il premio i due registi con due dei protagonisti, consegnato da Renata Viviani presidente CAI-Regione Lombardia.
Film vincitore
“Alta via dei parchi. Viaggio a piedi in Emilia-Romagna” di Serena Tommasini Degna
Motivazione: Il documentario valorizza l’ambiente e le bellezze paesaggistiche e storiche dell’Appennino tosco-emiliano, ripercorso a piedi per riscoprirne le nascoste ricchezze culturali. Un’opera filmica, con un protagonista inusuale, lo scrittore Enrico Brizzi, che ha il pregio di far mostrare zone ancora poco conosciute, ma inaspettatamente molto interessanti dal punto di vista naturalistico e ambientale
TERRE ALTE DEL MONDO
Menzione speciale
“Mur” di Andra Tevy
Motivazione: Il cortometraggio, tutto girato all’interno di una palestra artificiale di arrampicata, viene segnalato per il soggetto originale e per la trama avvincente, pur nella sua brevità. L’opera dimostra, ancora una volta, come basti un’idea originale per realizzare un buon prodotto anche con costi bassissimi di produzione.
Ha ritirato il premio la regista, consegnato da Giuseppe Spagnulo
Film vincitore
“The last great climb” di Alastair Lee
Motivazione: I protagonisti della spedizione alpinistica del film vanno alla ricerca di una nuova cima da conquistare all’estremità del mondo, l’Ulvetanna in Antartide, facendoci scoprire luoghi inesplorati e di una bellezza primordiale, ritratti con una fotografia e immagini straordinariamente spettacolari e suggestive.
Premio della Giuria
“Nock Mountains at heaven’s door” di Waltraud Paschinger
Motivazione: L’opera si distingue in particolare per l’ottima qualità delle immagini nonostante l’estrema difficoltà di realizzazione di alcune sequenze. Protagonista è la natura ancora selvaggia del Parco nazionale del Nockberge, in Carinzia, un territorio che viene rivelato allo spettatore in tutte le sue ricchezze di fauna e paesaggistiche.
Ha ritirato il premio Andrea Gargiullo, responsabile marketing ed eventi di Austria Turismo, consegnato dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà e da Patrizio Previtali di UBI-Banca Popolare di Bergamo.
PREMIO DELLA GIURIA POPOLARE
Il più votato dal pubblico è stato “Gleno – dove finisce la valle” di Francesco di Martino, proiettato in anteprima assoluta nella serata di domenica 18 gennaio.
Presente in sala per il ritiro del riconoscimento Miria.
I VINCITORI DEL CONCORSO FOTOGRAFICO
Categoria Orobie
“Profili di monti” di Fabio Ghisalberti
(Foto by Fabio Ghisalberti)
La tipica orografia dei colli pedemontani bergamaschi è stata colta con maestria in questo scatto di grande impatto emotivo. Il paese pare sorvegliare con discrezione quotidiana l’immensa distesa di nebbie e rilievi, mentre l’occhio del viaggiatore è libero di fluttuare nell’incantevole gioco di luci e ombre.
Categoria Paesaggi d’Italia
“Castelluccio di Norcia” di Franco Marchi
(Foto by Franco Marchi)
Uno dei paesaggi italiani più suggestivi e ricercati dai fotografi d’ambiente è stato interpretato dal vincitore con apparente semplicità ma con notevole abilità e senso delle proporzioni. L’autore è riuscito a regalare un tocco artistico anche a una struttura che di norma tende a ferire la bellezza della natura.
Categoria Terre Alte
“Zinalrothorn” di Claudio Ranza
(Foto by Claudio Ranza)
Il senso pieno dell’avventura, con i suoi rischi e il relativo irresistibile fascino, è riprodotto al meglio nella splendida soggettiva dalla cresta della montagna svizzera. Cielo, terra e uomo sembrano qui trovare un perfetto punto d’equilibrio, e la magia dell’alpinismo sta nel saperlo trovare in punta di piedi.
L’Associazione Montagna Italia ha inoltre assegnato alla Compagnia delle Chiavi un riconoscimento per aver ideato appositamente per l’inaugurazione di OFF 2015 la performance teatrale Sesto grado – riflessi di montagna tenutasi sabato 17 gennaio. La medaglia del Senato è stata ritirata dal soprano Silvia Lorenzi fondatrice della Compagnia delle Chiavi, l’attore Christian Cestaro e il musicista Fabio Piazzalunga, e consegnata dal Presidente del Festival Roberto Gualdi.
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