PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO: I TRIBUNALI DI AOSTA E IVREA SANZIONANO I SORVOLI NON AUTORIZZATI ANCHE CON ALIANTE E DRONI
Sono stati sanzionati penalmente, dai tribunali di Aosta e Ivrea, due sorvoli non autorizzati effettuati nel Parco Nazionale Gran Paradiso con aliante e con drone. Gli episodi si riferiscono ad illeciti accertati e denunciati dal Corpo di Sorveglianza in Valsavarenche e in Valle Soana.
E’ stato quindi confermato dalla magistratura che il sorvolo non autorizzato, nel Parco come in qualsiasi altra area protetta nazionale, rappresenta un illecito di natura penale sulla base della legge quadro 394 sulle Aree Protette.
La regolamentazione dei sorvoli viene applicata per evitare che gli stessi possano compromettere la salvaguardia degli ambienti naturali, la fauna protetta ed i rispettivi habitat. In particolare, relativamente ai voli in aliante e parapendio, numerosi studi condotti negli ultimi anni in ambiente alpino, dimostrano come gli stessi possano causare un notevole disturbo nei confronti della fauna selvatica.
“Siamo sicuri – spiega Achaz von Hardenberg, biologo del Parco – che i patiti del volo libero, amanti della natura e delle emozioni che si deve provare a volare fra le nostre splendide montagne, di buon grado rinunceranno a farlo nelle aree protette, per contribuire a conservare questo raro patrimonio naturale per le generazioni future”.
Il regolamento di sorvolo nell’area protetta prevede deroghe solamente per attività di protezione civile e soccorso alpino, ricerca scientifica, trasporto di uomini, mezzi o materiali per lavori in quota e per il trasporto di portatori di handicap.
Per ulteriori informazioni: Stefano Cerise – Ispettore Sorveglianza PNGP (Tel. 347-2398441)
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