Si avvicina l’ora del grande spettacolo della Coppa del Mondo di arrampicata Speed.
Nel cuore della Valle di Daone, sabato 6 e domenica 7 agosto, torna l’IFSC World Cup della disciplina Speed, la più dinamica delle specialità dello sport climbing, in quella che senza dubbio è la tappa più adrenalinica del circuito mondiale.
A rendere unico l’appuntamento di Daone c’è soprattutto la sua parete, con i 25 metri di percorso ricavati sul muro di cemento armato della Diga Hydro Dolomiti Enel di Bissina, diversa dalle altre pareti di Coppa (15 metri).
I migliori atleti mondiali “correranno” dunque su una via del tutto particolare. Per sfidare tempo e forza di gravità si sono già prenotati un gran numero di fuoriclasse del settore, compresi i primi tre classificati del circuito mondiale sia al femminile, sia al maschile.
Questa sarà la terz’ultima delle tappe del calendario di Coppa. Ci saranno il russo Sergey Sinitsyn, attuale leader di CdM e vincitore a Daone nel 2004, 2006 e 2007, insieme al ceco Libor Hroza (primo nel 2009) e all’altro russo Sergey Abdrackhmanov, al quale manca ancora la firma sull’albo d’oro della tappa trentina.
Tra le donne, la leader Edyta Ropek, dominatrice a Daone negli ultimi 3 anni, che cercherà di tenere a bada le sue inseguitrici di CdM, le due russe Maria Krasavina e Kseniia Alekseeva.
Le attese maggiori sono concentrate sull’armata russa, corazzata a dovere per la trasferta trentina, e a difendere la bandiera bianco-blu-rossa sono state chiamate pure delle vecchie conoscenze della diga di Bissina, l’argento del 2008 Evgenii Vaitsekhovskii, la due volte vincitrice Valentina Yurina e il recordman Stanislav Kokorin, primo lo scorso anno e autore del record sulla parete daonese (13’’74).
Per il ventunenne russo questo è tempo di conferme, e l’annata sembrerebbe delle migliori visto che soltanto una manciata di giorni fa, ai Campionati del Mondo di Arco (TN), si è guadagnato l’argento speed dietro al cinese Zhong.
L’esperienza iridata costituisce certo un precedente importante, e in questo senso c’è particolare attesa per la giovane Krasavina, baluardo della nazionale russa “sbocciata” proprio al Campionato del Mondo di quest’anno. La spiderwoman russa, classe 1990, è l’attuale campionessa del mondo di specialità, un titolo da onorare anche nella tappa daonese, dove l’obiettivo primario per le climbers sarà quello di metter fine all’ ”era Ropek”. La polacca in Coppa del Mondo è la leader indiscussa, e la diga di Bissina la conosce in ogni singola presa, dato che da quattro anni non ha mai mancato un podio, con tre vittorie e un 3° posto.
Sabato e domenica si vedrà quali saranno gli atleti favoriti dal “passaggio” dai 15 ai 25 metri, una distanza che lo scorso anno aveva portato particolarmente bene alle sorti degli atleti di casa. La trentina Sara Morandi si era piazzata sul 2° gradino del podio registrando pure il record femminile (21’’65), e anche quest’anno è il suo nome ad essere in pole azzurra. Attenzione anche agli altri convocati, ovvero i due fratelli Michel e Gianluca Sirotti, entrambi reduci da buone prestazioni iridate in quel di Arco.
Questi sono solo alcuni tra i velocisti in verticale più attesi, perché in arrivo all’11° Speed Rock c’è una schiera di oltre 30 atleti, tra cui anche il polacco Lukasz Swirk (1° nel 2008), la venezuelana Lucelia Blanco e la russa Yuliya Levochkina, insomma un parterre davvero ricco per un totale di 8 nazioni rappresentate.
Lo spettacolo sulla diga Hydro Dolomiti Enel è annunciato, e a rendere ancora più ricco il “piatto” dello Speed Rock di Daone ci saranno tanti imperdibili eventi di contorno. Oltre alle prove in parete, con le qualificazioni (sabato) e le gare di Coppa (domenica), tornerà il sempre gradito “Spiderkids“, dedicato a bambini e ragazzi da 5 a 13 anni.
Venerdì sera, dalle 18,15, a Daone (TN), presentazione degli atleti con un momento musicale a Villa De Biasi, orchestrato dalla Scuola Musicale delle Giudicarie e le ragazze di Speed Rock Dance.
Nei giorni della gara, sarà possibile visitare la mostra fotografica e documentaria “2001-2010: 10 anni con Speed Rock”, dedicata al compleanno della manifestazione che dal 2003 è diventata tappa fissa di CdM, oltre alla mostra storica dei 50 anni della diga Hydro Dolomiti Enel di Bissina.
Dopo le prove daonesi, la Coppa del Mondo di specialità il 2-3 settembre si trasferirà a Xining, in Cina, dove è in programma anche la tappa finale (Changzhi, 7-8 settembre).
Per ulteriori informazioni: www.speedrock.it
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