La quarta edizione dell’Adamello Ski Raid apre domani, martedì 15 gennaio 2013 le iscrizioni alla prestigiosa competizione che ha validità come prova del circuito La Grande Course, nonché come atto conclusivo del circuito Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo, in programma domenica 7 aprile.
Iscrizioni che devono essere effettuate via internet, attraverso il sito ufficiale della manifestazione, esclusivamente da chi è già in possesso della carta Grande Course, a sua volta acquistabile direttamente sul sito della Grande Course.
La competizione, che si sviluppa nella formula di gara a coppie di due atleti, si presenta rispetto alle tre precedenti edizioni con una novità importante legata al percorso che ha subito un incremento di dislivello e di lunghezza, presentandosi con un dislivello in salita di 4.000 metri, un dislivello in discesa di 4380 metri, per un totale complessivo di 45 chilometri.
Il nuovo tracciato dell’Adamello Ski Raid conserva le caratteristiche di gara di alta montagna con difficoltà di tipo alpinistico, sviluppo e dislivelli da superare elevati, aspetti grazie anche ai quali la manifestazione rientra nel circuito “La Grande Course” assieme a competizioni prestigiose quali Pierra Menta, Trofeo Mezzalama, Tour du Rutor e Patrouille des Glaciers.
Non deve comunque passare in secondo piano l’appartenenza ad un trofeo storico come la “Coppa Dolomiti”, giunta quest’anno alla sua 21° edizione. Ma oltre agli intenti agonistici e di promozione di questo particolare tipo di scialpinismo, permane negli organizzatori la volontà di far apprezzare a un numero sempre maggiore di appassionati le montagne adamelline nel rispetto dell’ambiente e della propria storia. Ambiente, poiché il Ghiacciaio dell’Adamello, ubicato nel mezzo di un’estesa area protetta suddivisa nei Parchi dello Stelvio, delle Orobie, dell’Adamello e dell’Adamello-Brenta, rappresenta il miglior esempio di altopiano glaciale dell’intero panorama montuoso alpino. Storia poichè proprio qui, tra il 1915 ed il 1918, si svolse buona parte di quella “Guerra Bianca” tanto rimasta impressa nella memoria collettiva.
Tra trincee, gallerie, fortificazioni e altri resti disseminati nel corso di quei lunghissimi anni, spicca il celebre “Cannone 149” di Cresta Croce, sicuramente uno dei passaggi più emozionanti dell’Adamello Ski Raid insieme al raggiungimento dei 3539 m di quota della vetta principale.
Dopo aver attraversato l’altopiano, si raggiunge un altro luogo particolarmente noto agli amanti del fuoripista, il Ghiacciaio del Pisgana, ove un’entusiasmante discesa di oltre 2000 m di dislivello, permette agli atleti di raggiungere il traguardo posto nel centro di Ponte di Legno. E ulteriore novità del 2013 è proprio l’istuzione di un premio per la squadra che effettuerà tale discesa nel minor tempo.
La scelta di variazione del percorso ha anche un fine di visibilità, poiché con le variazioni il pubblico può assistere in prima persona ai momenti salienti delle gara facilmente raggiungibili. L’edizione del 2011 fu un grande successo anche sotto questo aspetto, inevitabile che gli organizzatori dell’Adamello Ski Raid capitanati da Alessandro Mottinelli puntino anche in questa direzione.
Anche se parlare di big al via è ancora troppo presto, grazie pure al prestigio dei due circuiti La Grande Course, che esordirà il 2 febbraio con il nuovo evento Open Alitoy Ternua sui Pirenei, e Coppa delle Dolomiti, la cui prima gara è in programma il 20 gennaio con la Pitturina Ski Race in Val Comelico, sono sinonimo di garanzia per vedere in gara i più forti sci alpinisti del mondo.
Nel 2011 l’Adamello Ski Raid vide trionfare la coppia formata dai valtellinesi Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht e in campo femminile il duo franco spagnolo composto da Mireia Mirò e Laetitia Roux.
Info: www.adamelloskiraid.com
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