Da oltre 30 anni AKU sposa la filosofia del vivere la montagna ed opera per offrire al mercato un prodotto di autentico valore qualitativo che esprima l’attitudine aziendale ad anticipare le reali esigenze del consumatore particolarmente pensati per i professionisti e per chi vive la montagna.
AKU trae ispirazione e la sua ragion d’essere proprio dalla cultura alpina e dedica i suoi prodotti ai milioni di persone, connotati da tradizioni e importanti valori culturali, che abitano questi luoghi.
AKU ha intrapreso un riposizionamento che passa attraverso un’inedita visione della montagna, non più considerata esclusivamente set di imprese straordinarie ma culla di tradizioni che si evolvono e si plasmano alla modernità.
Con “Tributo alle alpi” AKU celebra la propria passione e vocazione al mondo alpino mediante campagne di comunicazione contraddistinte da temi stagionali (primavera/estate), sviluppate grazie ad un percorso di comunicazione iniziato nel 2009 con “uomini e leggende della montagna”, proseguito nel 2010 con il tema degli illustratori alpini e che nel 2011 vedrà protagoniste le “minoranze linguistiche dell’arco alpino – Occitani, Walser e Ladini”. Il 2012 sarà la volta delle “architetture alpine”.
Questo blog nasce dalla collaborazione tra AKU e Chambra d’oc, un’Associazione che raggruppa soggetti che lavorano i prodotti della terra,
che operano nell’artigianato, che vivono di turismo, che si occupano della rinascita linguistica e culturale delle Valli occitane d’Italia.
Insieme a Chambra d’oc ripercorremo le tappe di Occitania a pè, progetto creativo di comunicazione e ricognizione territoriale realizzato da Chambra d’oc
“L’Occitania a piedi – dalle Valli Occitane in Piemonte alla Val d’Aran in Catalunya” dal 30 agosto al 7 novembre 2008: 1300 km di percorso, 70 giorni di viaggio, da Vinadio a Vielha, attraverso la Provenza cantata dal premio Nobel Frederic Mistral, le montagne delle Cevenne, gli altopiani del Lengadòc, passando per Montsegur e Puyvert, luoghi simbolici del catarismo e del periodo d’oro della poesia trobadorica in terra d’òc, una Delegazione della Chambra d’Òc, accompagnata da enti istituzionali, associazioni e testimonial, ha marciato a piedi per più di 60 giorni, con l’intento di comunicare a un largo pubblico europeo che la lingua diffusa dai trovatori in tutte le corti d’Europa fra il XII e il XIII secolo, omaggiata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, ha bisogno di sostegno e di aiuto per poter continuare ad esistere.