Il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi organizza dal 19 al 28 giugno 2009 la terza edizione di SuperAlp! Questa volta l’iniziativa è dedicata alla scoperta dell’acqua, l’oro bianco delle Alpi.
Per dieci giorni un gruppo di giornalisti appartenenti a testate di spicco a livello mondiale attraverserà l’arco alpino utilizzando mezzi di trasporto sostenibili, sperimentando così i vari “anelli” che compongono la catena della mobilità alternativa all’auto privata.
Il gruppo percorrerà più di 1600 km tra Slovenia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera e Italia in treno, bicicletta, bicicletta elettrica, autobus e a piedi. L’obiettivo è dimostrare che è possibile muoversi nelle Alpi e sulle Alpi con mezzi sostenibili. Un messaggio che oggi riveste un ruolo particolarmente importante di fronte agli attuali mutamenti climatici.
Il progetto intende inoltre comunicare la Convenzione delle Alpi, un insieme di strumenti per lo sviluppo sostenibile di un unico territorio diviso fra otto Stati, caratterizzato da peculiarità culturali, caratteristiche, opportunità e problematiche comuni. Ancor di più di un viaggio nello spazio alpino, l’edizione 2009 si propone come viaggio alla scoperta dell’acqua nelle sue diverse forme (ghiacciai, laghi, fiumi, sorgenti, canali) e si rifletterà anche sui diversi utilizzi (acqua ai fini energetici, agricoli, ricreativi, di trasporto, etc.).
La carovana partirà da Bovez, sorgenti del Soča/Isonzo, e si sposterà via via lungo l’arco alpino toccando i più importanti corsi d’acqua quali la Drava, il Piave, l’Adige, il Reno, l’Adda, il Ticino, il Sesia, così come i laghi di Costanza, di Como, Maggiore, d’Orta. Durante le varie tappe il gruppo avrà occasione di conoscere le esperienze che fanno “vivere” La Convenzione delle Alpi a livello regionale e locale.
Il progetto è organizzato in partnership con il Ministero per l’Ambiente e la Salute della Baviera, il Ministero sloveno per l’ambiente e la pianificazione territoriale, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e la Provincia di Belluno, ed è supportato dall’Ufficio Federale svizzero dello Sviluppo Territoriale, dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Regione Carinzia e dall’Ufficio per le Foreste, la Natura e il Paesaggio del Principato del Liechtenstein.