Sabato, 8 settembre, alle ore 10 a Chiusa, in piazza Tinne, presentazione della guida “ALLA SCOPERTA DI CHIUSA”  di Walther Dorfmann (Folio Editore, 2012).

Intervengono il Sindaco, Maria Gasser Fink,
Michael Oberpertinger, Presidente dell’Associazione Turistica di Chiusa
Hermann Gummerer, Folio Editore
Walther Dorfmann, autore

In caso di brutto tempo la manifestazione avrà luogo nella sala Walther (Città Alta 61)
L’evento è organizzato dal Comune di Chiusa in collaborazione con l’Associazione Turistica di Chiusa.

Situata in una strettoia della val d’Isarco, lungo una delle principali direttrici transalpine tra nord e sud, Chiusa deve alla posizione geografica il proprio nome e l’istituzione di un’importante stazione doganale, la prima menzionata in Tirolo, che fu all’origine della sua passata ricchezza.

La cittadina dove già fece tappa Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia, è oggi un luogo intriso di storia ma al contempo pulsante di vita, con invitanti caffè e piccole botteghe ad animarne i vicoli medievali. In questa guida Walther Dorfmann ci racconta la “sua” Chiusa, le attrattive da non perdere, gli angoli pittoreschi, come pure gli aspetti che ne rendono intellegibile la vicenda artistica e sociale.

Completano il volume le mappe a colori nei risvolti di copertina, gli itinerari di visita nei dintorni, oltre a consigli personali, piccole curiosità e numerosi indirizzi utili.

L’autore Walther Dorfmann, classe 1941, è un chiusano autentico, escursionista appassionato e alpinista. Insegnante e giornalista di professione, è stato referente per la tutela della natura nella sezione locale del Südtiroler Alpenverein ed è autore di numerose pubblicazioni e documentari sulla cultura, le tradizioni e l’alpinismo in Alto Adige.

“ALLA SCOPERTA DI CHIUSA”
La città e i suoi dintorni
Autore: Walther Dorfmann
Editore: Folio Editore, Bolzano 2012
Pagine: 96
Prezzo di copertina: € 7,90
(disponibile l’edizione italiana e tedesca)

Tags: Alla scoperta di Chiusa, Alto Adige, experience, Folio Editore, guide turistiche, Mountain Book, turismo, Val d'Isarco, Walther Dorfmann