ANNIBALE SALSA CITTADINO ONORARIO DI CARISOLO
Lunedì 21 luglio, il consiglio comunale di Carisolo (TN), in Val Rendena, ha deciso all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria all’antropologo Annibale Salsa. Gli verranno consegnate la chiave del paese e una pergamena riportante le motivazioni addotte dal primo cittadino, il sindaco Arturo Povinelli, nella sua relazione.
MOTIVAZIONI
“L’antropologo Annibale Salsa, nato nell’entroterra di Savona nel 1947, ha insegnato Antropologia filosofica e culturale presso l’Università di Genova fino all’anno accademico 2007. Ha condotto studi e ricerche su tematiche relative alla genesi ed alla trasformazione delle identità delle popolazioni delle Alpi, soprattutto in rapporto alle problematiche dello spaesamento e dei rispettivi risvolti psicoantropologici ed etno-psichiatrici. Si occupa di temi e problemi attinenti l’antropologia del turismo montano con particolare riferimento alle Alpi in generale. Negli anni ottanta, esattamente dal 1986 al 1988, durante il periodo estivo, ha percorso a piedi tutto l’arco alpino partendo da Savona ed arrivando fino alla Slovenia. Nel passare sulle nostre montagne è rimasto incantato dal paesaggio e dalla morfologia del territorio tanto che è “nostro ospite e concittadino” oramai dal 2004. E’ stato Presidente Generale del CAI Nazionale dal 2004 al 2010. E’ autore di articoli e di saggi su riviste scientifiche specialistiche e di divulgazione, anche in contesti internazionali. Ha presieduto il Gruppo di Lavoro “Popolazione & Cultura” della Convenzione della Alpi e collabora a diverse iniziative della Convenzione stessa. Svolge attività di docenza presso la “Trentino School of Management” (Tsm) e “Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio” (Step) della Provincia Autonoma di Trento. Attualmente è Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia della Montagna del Trentino e membro esperto per l’ambito storico/culturale della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio (CPC) della Comunità delle Giudicarie. E’ membro del Comitato Scientifico della Fondazione Unesco-Dolomiti in rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento. E’ stato coordinatore scientifico del Dossier “Ripensare la montagna” della Camera di Commercio di Trento. Collabora, in qualità di editorialista, con il quotidiano “l’Adige” di Trento. E’ membro del Gruppo di lavoro transfrontaliero italo-francese per il riconoscimento UNESCO delle Alpi Marittime-Mercantour. Collabora con il Bureau Régional d’Ethnologie et Linguistique (BREL) della Regione Autonoma Valle d’Aosta, relativamente alle problematiche socio-antropologiche di quel territorio e delle contigue aree francofone. Collabora con l’Associazione “Chambra d’Oc” ed “Espaçi Occitan” per la promozione e la difesa della lingua e della cultura occitane. E’ membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM). E’ membro dell’Associazione culturale “Dislivelli”, formata da Docenti e Ricercatori dell’Università di Torino, per la rinascita socio-economico-culturale della montagna alpina occidentale. E’ membro del Comitato scientifico della Rivista di psichiatria e scienze umane: “Il Vaso di Pandora”. Ha vinto il “Cardo d’oro” Premio ITAS 2008 (Trento) con il saggio: Il tramonto delle identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi, edito da Priuli&Verlucca di Ivrea. L’ultimo suo riconoscimento, il 7 luglio 2014, è stato la consegna dell'”Insegna di San Bernardo” in occasione della XXVIII Fiera di San Bernardo a Macugnaga, dove ha tenuto un convegno di studi sul tema “Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo”. Ha partecipato alle conferenze e serate organizzate sia dalla locale Pro Loco e dal Comune di Carisolo , a titolo gratuito e sempre con molto spirito a rilasciare un suo apporto in ogni occasione. Questa preziosa collaborazione, segnata da un costante impegno in tutte le iniziative del Comune, ha aiutato tanto a far capire e a far conoscere il nostro paese a tutti, soprattutto per l’importanza storica che riveste Carisolo. La preparazione e la grande professionalità del professore Annibale Salsa ha permesso la crescita di una serie di riconoscimenti sia nazionali che internazionali. Per tutte queste motivazioni, ritengo che il nostro Comune debba riconoscere questo grande merito e propongo al Consiglio Comunale di concedergli la cittadinanza onoraria”
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