APPALACHIAN TRAIL 2014
Alessandra Pistore e Giancarlo Tedeschi, entrambi residenti a Sestriere (TO), sono i primi italiani ad aver completato il mitico Appalachian Trail 2014, un percorso di 3.500 km che parte dalla Georgia e arriva al Maine attraversando 52 passi fino al monte Katadin.
Un cammino lungo sentieri nei boschi e su ripide pietraie lungo 6 mesi affrontato tutto d’un fiato con lo zaino in spalla dormendo in tenda montata day by day nelle piazzole o nei rifugi lungo il percorso.
Per loro il Comune di Sestriere, assieme al Consorzio Sestriere e le Montagne Olimpiche, ha organizzato una serata, domenica 4 gennaio. Alessandra e Gian, rispettivamente commessa e ski man di professione, hanno raccontato la loro avventura attraverso un bellissimo video che ha riassunto la loro impresa.
“L’Appalachian Trail è il sentiero segnalato più lungo del mondo – spiega Giancarlo Tedeschi. Siamo partiti nel 2014 in primavera ed arrivare in autunno percorrendo 2.815 miglia pari a 3.517 km con zaino e tenda in totale autonomia. Abbiamo camminato in media 20-22 miglia al giorno per 144 giorni compresi un giorno di pausa alla settimana utilizzata come riposo e approvvigionamento viveri. Non abbiamo mai pensato di abbandonare, eravamo preparati soprattutto psicologicamente e non volevamo deludere amici e sponsor, nonostante ogni anno partono per questo trail in 1.500 e si calcola che solo un 5% arriva alla fine”.
Singolari i nickname come vuole la tradizione dei partecipanti all’Appalachian Trail: “Dragon Fly” per Alessandra e “Italian Stallion” per Giancarlo. Nomi di battaglia che non sono passati certo inosservati catalizzando l’attenzione dei media specializzati sulla prima coppia italiana capace di portare a termine una prova impegnativa come l’Appalachian Trail.
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