“Che fosse un posto splendido lo si sapeva, borghi come Amalfi, Ravello, Atrani, Furore, Praiano e Positano sono fra i più belli e famosi del mondo, e la costiera amalfitana è ricchissima di storia, di scorci sensazionali, di classici “scatti da cartolina”. Vi mancavo da anni, e quando frequentavo annualmente la Campania, chiedevo sempre ai miei di fare un salto in Costiera, quella combinazione di mare, vicoli strettissimi e scogliera rocciosa mi rubava il cuore”
Scogliera rocciosa, appunto. L’ultima volta che ci andai non scalavo ancora, saranno stati 15 anni fa, ma mi ricordavo che la roccia, insomma, certo non mancava e, nel frattempo, erano arrivate le prime immagini di falesia. Non ci aspettavamo, però, di trovare quello che abbiamo visto…”
Inizia così il report di Fabio Palma, sul sito dei Ragni di Lecco. Nei primi giorni di Marzo, infatti, una “delegazione” di Ragni composta dallo stesso Fabio, Luca Passini, Giovanna Pozzoli e Daniele “Neno” Tavola è andata alla scoperta della costiera Amalfitana, uno dei luoghi più rappresentativi a livello paesaggistico della penisola Italiana.
Lo scopo del viaggio era di assaggiare quello che già è stato chiodato, ma soprattutto capire in che direzione potrebbe andare un eventuale sviluppo dell’arrampicata in questa zona.
L’approndimento, sul sito dei Ragni
Info: www.ragnilecco.com
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