A distanza di 25 anni, riedizione di “Arrampicarnia”, uno dei primi raduni non competitivi della storia dell’ arrampicata sportiva italiana, che si terrà nella splendida Falesia di Avostanis (UD), il 17 e 18 settembre prossimi.
Nelle prime tre edizioni, tenutesi dal 1986 al 1988, Arrampicarnia ospitò tra le pareti del Pal Piccolo, nelle Alpi Carniche, alcuni tra i protagonisti di un’allora giovanissima disciplina, molti dei quali ancor oggi sulla breccia.
Basti ricordare Manolo, Heinz Mariacher, Beat Kammerlander, Roberto Bassi, Mauro Corona, Andrea Gallo, Sandro Neri, Icio Dall’Omo, Rolando Larcher, Luisa Iovane, Gigi Mario, un giovanissimo Pietro Dal Pra e l’indimenticabile, Patrick Berhault.
Le fotografie che impreziosiscono questo testo risalgono all’edizione del 1987.
Con la stessa passione di allora alcuni di loro interverranno anche a questa nuova edizione, che si terrà in una delle pareti di calcare più incredibile d’Europa, a poco meno di 2000 metri di quota, in un incantevole scenario sopra un laghetto alpino, con più di 100 vie dal 4b all’ 8b.
Un’occasione per arrampicare e far festa, osservare tanti forti scalatori impegnati su un terreno estremamente tecnico. Una vera e propria “rimpatriata”, senza l’assillo di punteggi o classifiche.
La parete di Avostanis si raggiunge camminando per circa 45 minuti su comoda pista forestale dalla Malga di Pramosio, dove si arriva in auto seguendo una strada sterrata che si stacca dalla Statale n.52 del Passo di Monte Croce Carnico in prossimità dell’abitato di Cleulis, poco dopo Paluzza (girare a destra, indicazioni per Foresta di Pramosio).
Nei pressi della parete sarà allestito dal CAI di Ravascletto un punto di ristoro e ai partecipanti verrà consegnata una relazione aggiornatissima delle vie arrampicabili.
Per informazioni: Calcarea e Chiodofisso
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