300 KM AL POLO NORD CON I CANI DA SLITTA: IL SOGNO DI STEFANO MINI. VOTA PER LUI!
Si chiama Stefano Mini, è laureato in economia e si sta preparando per una fantastica avventura al Polo Nord che prevede l’attraversamento di tutta la tundra artica, ben 300 km, con i cani da slitta, un’impresa mai realizzata da nessun italiano.
Per finanziarsi, Stefano si è iscritto al concorso internazionale “Fjallraven Polar 2015“. Il vincitore otterrà una sponsorizzazione che coprirà tutti i costi della spedizione al Polo Nord.
Per vincere, il giovane bresciano dovrà giungere primo assoluto in una votazione online. La nostra redazione, colpita dalla sua passione per questo sport e dalla sua storia, ha pensato di sensibilizzarvi affinchè possiate, con il vostro voto, aiutarlo a vincere.
Stefano, ha accumulato finora 5.000 consensi, risultando ad oggi, secondo al mondo su più di 800 partecipanti!
Il concorso chiuderà i battenti il 12 dicembre! Chi desidera, può votarlo qui
LEGGI LA STORIA DI STEFANO MINI
SLEDDOG: NON UNO SPORT NORMALE, MA UNO STILE DI VITA
“Nel 2013, ero un ragazzo normale che viveva una vita normale in una normale città italiana – scrive Stefano sul suo sito – Ma poi è successo qualcosa che ha cambiato la mia vita per sempre. Ho incontrato i cani da slitta…. Avevo trovato uno scopo nella vita. Volevo essere un musher!”
Contattato dalla nostra redazione, Stefano Mini spiega:
“Contrariamente a quello che si pensa, lo sleddog non è un semplice “vado sulla slitta e mi faccio trasportare”, ma uno sport molto impegnativo a livello fisico. Richiede molta resistenza per aiutare i cani spingendo la slitta, ma anche molta forza nei tratti impegnativi e per controllare la muta (soprattutto quando tirata da 8 o più cani). Più un’ottima resistenza al freddo e capacità di arrangiarsi: le gare su lunga distanza durano più giorni, e bisogna arrangiarsi con quello che si ha sulla slitta. Ma la parte più difficile è quella mentale: allevare e addestrare cani richiede una presenza e costanza assolute, visto che i cani non possono essere messi nel ripostiglio come un paio di sci quando non li si usa”.
“Ed è questa la più grande difficiltà – prosegue Stefano – allevare un buon cane da slitta richiede anni di lavoro quotidiano dietro le quinte. Lo sleddog non è un passatempo o uno sport normale, ma uno stile di vita. Per questo secondo me è uno degli sport più difficili al mondo: non tanto per la preparazione fisica richiesta (comunque di un certo livello), ma per l’assoluta costanza e dedizione che bisogna avere per farlo. Ma la soddisfazione che ti dà vedere un team di cani che si fidano di te, è qualcosa di indescrivibile.”
Simonetta Quirtano
IL VIDEO DELLA SUA CANDIDATURA AL CONCORSO
Tags: action, Avventura, Avventura al Polo Nord, cani da slitta, outdoor, Polo Nord, sleddog, Spedizioni, Stefano Mini, viaggi, Video