Il conto alla rovescia per gli appassionati è già iniziato, ma l’entusiasmo per la Boa Vista Ultramarathon è stato smorzato dalla stagione delle piogge che ha colpito parte dello stato di Capo Verde provocando forti inondazioni.
Le forti piogge che hanno colpito Boa Vista avrebbero potuto pregiudicare il via della tradizionale ultramaratona, ma i lavori di ripristino e il miglioramento delle condizioni generali dell’isola consentono agli organizzatori di proseguire nella promozione della manifestazione. «È possibile che piccole varianti vengano applicate al tracciato originario – ha commentato Piergiorgio Scaramelli, presidente del Boa Vista Marathon Club – per garantire il regolare svolgimento della gara in totale sicurezza».
La gara si sviluppa su un percorso di 150 chilometri da correre no-stop e da completare in autonomia entro il tempo limite di 50 ore. Il percorso è disegnato tra sabbia bianca, distese di pietra lavica che lambiscono l’oceano, quest’ultimo molto spesso l’unico compagno di questa avventura. Inoltre dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto il traguardo intermedio di 70 chilometri: una soluzione per chi cerca un approccio più leggero all’ultratrail o per coloro che durante la gara decidono che metà tracciato sia sufficiente.
Nonostante la momentanea situazione di allerta la competizione rimane confermata per sabato 8 con l’arrivo dei primi concorrenti all’alba di domenica 9 dicembre. Le date di partenza dall’Italia non dovrebbero subire modifiche: la partenza è prevista per mercoledì 5 dicembre mentre il ritorno è fissato per mercoledì 12 dicembre scegliendo tra diversi aeroporti tra Malpensa, Verona, Bologna e Roma. La gara prenderà il via sabato 8 per concludersi due giorni dopo.
Per ulteriori informazioni: www.boavistaultramarathon.com
Tags: action, Boa Vista, Boa Vista Ultramarathon, Isola di Capo Verde, maratone, running, ultra marathon, ultra trail