Se volete provare qualcosa di completamente diverso dal solito ed allo stesso tempo avere la miglior camera con vista, dovreste considerare l’idea di trascorrere una notte nella natura, senza ricorrere a un rifugio o a un hotel. Il vostro spirito d’avventura sarà sicuramente ricompensato con una sensazione di libertà, aria pura, suoni completamente nuovi e in generale un’esperienza straordinaria. Perché a volte l’hotel migliore è proprio la natura stessa. Ma per dormire in natura nel migliore dei modi, bisogna tenere a mente alcune regole fondamentali. Ecco i consigli di LOWA per dormire all’aperto.
RISPETTATE I REGOLAMENTI SPECIFICI! È CONSENTITO PASSARE LA NOTTE NELLA NATURA?
In materia di tutela ambientale e forestale, gli stati tedeschi si regolano in modo diverso nelle rispettive legislazioni. Nei paesi scandinavi tutti i cittadini godono del cosiddetto “diritto di pubblico accesso”, che permette loro di godere della natura entro certi limiti, mentre in Italia si adotta un approccio differente. In generale non c’è una normativa nazionale apposita sul campeggio, in quanto il compito di regolamentare questa attività è demandato agli Enti locali: Regioni, Province, Comuni, comunità o comprensori territoriali ed Enti parco adottano le proprie norme, valevoli nei rispettivi territori. I regolamenti relativi alle aree pubbliche e ai boschi variano quindi a seconda del luogo in cui ci si trova. Il nostro consiglio è sempre quello di informarsi per bene su cosa è consentito prima di concedersi una notte di riposo all’aperto. Una volta trovato il luogo che fa al caso vostro, per motivi di sicurezza, è di senso comune evitare di accampare nelle vicinanze di torrette di osservazione, mangiatoie o specchi d’acqua.
Inutile dire che, dopo aver scelto dove accampare è indispensabile lasciare quel posto come lo avete trovato! Regola che non vale solo per le notti all’aperto, ma andrebbe rispettata in ogni caso. Quando lasciate il campo il mattino dopo, dovete raccogliere tutti i rifiuti che avete prodotto e portarli a casa, per cui vi conviene avere con voi anche un sacco della spazzatura adeguato. In generale, prima di partire è utile fare mente locale sulle cose di cui avrete davvero bisogno e portare solo quelle. Così facendo eviterete in partenza i rifiuti inutili, che siano di plastica o di altri materiali, e vi risparmierete anche un po’ di lavoro al momento di ripartire.
ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI METEO: QUAL È LA TEMPERATURA GIUSTA PER UNA NOTTE ALL’APERTO?
Come spesso accade, non è facile trovare una risposta valida per tutti, perché dipende sempre dalla percezione delle singole persone. Tuttavia, prima della partenza è bene informarsi a sufficienza sulle condizioni atmosferiche, e in caso di neve, possibili temporali o caldo intenso, astenersi assolutamente dal trascorrere la notte all’aperto. Generalmente, il momento migliore per dormire nella natura è quando le temperature sono moderate. Inoltre, per le prime volte è consigliabile accamparsi in un punto non troppo distante da casa, così potrete sempre tornare indietro all’ultimo minuto se non vi sentite a vostro agio o se il tempo cambia repentinamente.
LISTA DEGLI INDISPENSABILI: COSA MI SERVE PER PASSARE LA NOTTE ALL’APERTO?
La regola generale è la stessa che vale per quasi tutte le escursioni: limitarsi all’indispensabile ed evitare i bagagli inutili! Un sacco a pelo caldo e una stuoia isolante non dovrebbero mai mancare. Raccomandiamo caldamente anche una tenda sottile o un sacco da bivacco. In ogni caso dovreste portare anche una zanzariera o qualcosa di simile che vi protegga da animaletti e insetti indesiderati. Pensate anche a una scorta d’acqua e di piccoli snack, così come a un thermos con del tè o una bevanda simile. Dato che di notte la temperatura scende velocemente, sono indispensabili anche dei vestiti che vi tengano caldi. Oltre a tutto questo, aggiungete alla vostra lista anche una torcia tascabile o una lampada frontale e un piccolo kit di primo soccorso. Come sempre, non dimenticate di portare un cellulare in modo da essere sempre raggiungibili.
CINGHIALI, CERVI E LEPRI: GLI ANIMALI DEL BOSCO RAPPRESENTANO UN PERICOLO?
Quando si passa la notte nella natura può capitare di imbattersi in qualche abitante del bosco. Tuttavia cinghiali, lupi e gli altri animali di grossa taglia hanno spesso più paura delle persone di quanta voi ne abbiate di loro. Questi animali sono piuttosto diffidenti ed è abbastanza improbabile che attacchino attivamente qualcuno. I piccoli animali come ragni, coleotteri e mosche, invece, riconoscono il calore corporeo delle persone anche al buio e cercano un contatto stretto durante la notte. A seconda della stagione, dovreste fare particolare attenzione anche alle zecche: quando vi alzate il mattino dopo, è assolutamente necessario che vi accertiate di non avere punture.
Un altro fattore da tenere a mente: quando si parla di dormire all’aperto, probabilmente molti di voi pensano subito a un fuoco da campo. Basta raccogliere la legna necessaria durante il giorno per assicurarsi una serata comoda al caldo. Possiamo capirvi benissimo. Tuttavia i fuochi da campo nella natura selvaggia sono vietati a causa dei pericoli che comportano. Ad esempio, se la legna utilizzata è ancora leggermente umida, il fuoco può produrre velocemente scintille, comportando un grave rischio d’incendio. Le fiamme potrebbero anche disturbare gli altri abitanti del bosco.
Il nostro consiglio per la scarpa:
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INFO: LOWA