A ognuno di noi è capitato di uscire in un giorno apparentemente mite con un abbigliamento leggero e di essere sorpresi da un improvviso acquazzone. È irritante e in più si rischia di prendersi un raffreddore (e in inverno qualcosa di piú) il che diventa davvero fastidioso durante un’escursione o un tour di più giorni. Oltre all’abbigliamento peró, è fondamentale anche valutare la situazione delle scarpe. Per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese, seguite quindi i consigli di LOWA.
Non c’è niente di peggio che avere i piedi bagnati o le scarpe rotte che vi ostacolano in una lunga marcia a piedi. Per questo vi conviene controllare accuratamente le vostre calzature prima di qualsiasi tour. La seguente lista di controllo vi sarà di aiuto:
CURA DEL PRODOTTO – CONTROLLO VISIVO
- Le cuciture sono in ordine? Controllate che le cuciture non siano danneggiate – in fondo, sono proprio queste che tengono insieme le singole parti della scarpa.
- La fodera presenta strappi o è consumata in qualche punto? Se la fodera è rovinata in qualche punto non è così grave, ma il comfort potrebbe risentirne notevolmente e nel caso peggiore si potrebbero produrre sfregamenti tra la scarpa e il piede e in seguito dolorose vesciche.
- La pelle è seccata o danneggiata? I danni sulla pelle esterna possono rapidamente farvi ritrovare con i piedi bagnati e dovrebbero essere riparati subito.
- I ganci, i cappi e gli occhielli sono in perfetto stato e i lacci sono integri? Infine non scordate di controllare tutti gli elementi del sistema di allacciatura per assicurarvi una tenuta sicura.
« Portate le scarpe già un paio di giorni o di settimane prima, in modo da potervi riabituare e verificare che tutto sia a posto. » — Alix von Melle | LOWA PRO Team
CURA DEL PRODOTTO- VERIFICA DELLA SUOLA
Lo stato della suola di una calzatura da escursionismo è essenziale per la sicurezza di chi la indossa. Il suo profilo deve essere intatto, altrimenti un’escursione può trasformarsi in un brutto ricordo. Ad esempio, se la suola è consumata in più punti, la calzatura non è più in grado di fornire la presa necessaria. Inoltre, dopo alcuni anni non è raro che avvenga una cosiddetta idrolisi, chiamata anche « infragilimento ». Si tratta di una reazione chimico-fisica per cui la suola diventa porosa e si strappa, staccandosi in vari punti della calzatura.
« Se la suola delle vostre scarpe è consumata, vi ricordiamo che è possibile risuolare i modelli LOWA dei segmenti Trekking e Mountaineering. Così regalerete una seconda vita alle vostre adorate calzature da escursionismo e potrete utilizzarle per tanti altri anni. » — Arthur | LOWA Responsabile servizi.
IDONEITÀ ALL’ATTIVITÀ: MEGLIO AVERE TROPPO CALDO CHE TROPPO FREDDO
Vestitevi con la tecnica a cipolla, a seconda dei casi così potrete anche lasciare a casa la giacca impermeabile e traspirante e il pullover, in modo da avere uno zaino meno pesante da portare. Vestendovi a strati vi proteggete dal vento e dalle intemperie. Accertatevi che tutti e tre gli strati siano traspiranti, altrimenti correte il rischio di sudare inutilmente. Questa tecnica vi permette di vestirvi e svestirvi in base alle condizioni atmosferiche.
- 1° strato – asciutto e flessibile Per lo strato a contatto con la pelle vi consigliamo una maglietta funzionale in poliestere che si adatta perfettamente al corpo.
- 2° strato – isolamento termico Il secondo strato è quello che tiene caldo, ad esempio un pile; il cotone invece è meno adatto a questo scopo.
- 3° strato – Contro vento e pioggia Il terzo strato vi deve proteggere dalle bizze del meteo: sarà quindi una giacca leggera, antivento e idrorepellente.
Il consiglio di LOWA per le giuste scarpe:
LAVENA II GTX Ws modello uomo / donna
RANGER III GTX modello uomo / donna
TREKKER modello uomo
INFO: LOWA