Sabato 13 ottobre si è svolto l’ultimo evento della campagna di sensibilizzazione di Patagonia nei confronti delle problematiche ambientali.
L’appuntamento è stato il conclusivo della campagna rivolta ai cittadini del capoluogo lombardo, iniziata il 4 ottobre, e ispirata dalla mission aziendale del brand: “Realizzare il prodotto migliore, non provocare danni inutili, utilizzare il business per ispirare e implementare soluzioni per la crisi ambientale”. Durante la giornata il pubblico ha potuto partecipare a numerosi workshop.
Nel momento in cui la crisi ambientale ha ormai raggiunto un punto di svolta fondamentale, come fare per proteggere i luoghi ancora incontaminati in cui viviamo? Di questa difficile questione hanno discusso per un intero pomeriggio presso lo spazio Tàc in via Argelati a Milano, Fabrizio Giraldi e Manuela Schirra, fotografi e collaboratori del National Geographic; Luca Albrisi, videomaker e splitboarder italiano, insieme a Zoe Hart, ambassador Patagonia e mamma amante dell’avventura.
L’evento è stato moderato da Francesco Bertolini, co-fondatore di Milano Montagna Festival. Sono stati inoltre proiettati film di attivismo e avventura firmati Patagonia, tra cui Takayna e Wolfpack. Infine, è stato possibile partecipare ad un workshop con Fabrizio Giraldi e Manuela Schirra, Luca Albrisi e Anna Gerometta dell’ONG Cittadini per l’Aria.
Tra i protagonisti della giornata si segnalano infine le organizzazioni no profit Io non ho paura del lupo, Cittadini per l’Aria, Selva Urbana Lab e Mountain Wilderness Italia. Tutto il ricavato dei biglietti d’ingresso è stato devoluto in beneficenza all’associazione Selva Urbana Lab.
Per maggiori informazioni sulla campagna di Milano, visitare il sito Patagonia.
Una giornata di avventura e attivismo firmata Patagonia_ph. credits M. Pavana.
INFO: Patagonia