- DAL 2024: STOP AL RICICLAGGIO DEL PET
- ENTRO IL 2030: 42% IN MENO DI EMISSIONI DI CO₂
- NUOVE AZIENDE AGRICOLE ENTRANO NEL GRUPPO ORTOVOX WOOL PROMISE (OWP)
- APPROCCIO MULTI-STAKEHOLDER PER UN ULTERIORE SVILUPPO DELLA STRATEGIA DI SOSTENIBILITÀ
Proteggiamo ciò che amiamo: questo è il motto della strategia di sostenibilità ProtACT 2024 di Ortovox. Dal 1980, l’azienda specializzata negli sport di montagna con sede a sud di Monaco di Baviera, oltre a proteggere chi pratica alpinismo, si impegna a tutelare anche la regione alpina.
Per questo motivo, ogni anno Ortovox pubblica il Planet Report, illustrando l’impegno dell’azienda per migliorare le condizioni di lavoro lungo la catena di approvvigionamento. All’interno vengono riassunte tutte le misure adottate per la tutela dell’ambiente e del clima. Inoltre gli approfondimenti sulla strategia, sugli obiettivi raggiunti e sulle sfide future contribuiscono a un maggior grado di trasparenza.
“Attraverso il Planet Report 2023 forniamo una panoramica completa sulle nostre molteplici iniziative a sostegno di una maggiore sostenibilità. Tra queste rientrano anche le sfide che affrontiamo quotidianamente”, spiega Lisa Pfeiffer, CSR Manager di Ortovox. “Non vogliamo nasconderci dietro etichette o cartellini, il nostro intento è quello di raccontare a tutte le parti interessate quanto sia complesso e stratificato il tema della sostenibilità – e quanto sia appassionante!”
Le bottiglie restano bottiglie – e i vestiti restano vestiti
Il riciclaggio del PET non è la soluzione: Ortovox non proseguirà il passaggio previsto al poliestere riciclato. Per l’azienda si tratta infatti di una forma di riciclo troppo poco lungimirante.
Una volta trasformate in capi d’abbigliamento, le bottiglie in PET non possono più essere riciclate e ritornare alla loro forma originale di bottiglie. Questo intervento nel ciclo di riciclo dell’industria delle bevande genererebbe un evidente disequilibrio e allo stesso tempo ostacolerebbe lo sviluppo di strategie specifiche dell’industria dell’abbigliamento. In futuro Ortovox si concentrerà sull’utilizzo di materie prime alternative: l’obiettivo è quello di far progredire progressivamente il cosiddetto textile to textile recycling.
Emissioni di CO₂: prima la riduzione, poi la compensazione
Entro il 2030 Ortovox mira a ridurre le proprie emissioni di CO₂ del 42%: questo è l’obiettivo dichiarato dall’azienda specializzata in sport di montagna. La base di partenza è il cosiddetto Quadro di riferimento, uno strumento che registra in modo dettagliato le emissioni di CO₂ lungo la catena del valore e presso le sedi aziendali. In totale, questo valore ammonta a 20.946,96 tonnellate di CO₂. Questa somma corrisponde all’impronta annuale di CO₂ di 1.768 cittadini tedeschi che registrano un consumo medio. Il compito ora è quello di sviluppare chiari obiettivi di riduzione delle emissioni e di adottare misure concrete per raggiungerli. A giocare un ruolo fondamentale in questo senso sono le ultime scoperte dei climatologi e la compatibilità degli obiettivi e delle misure con la Conferenza di Parigi sul clima.
Nuove aziende agricole Ortovox Wool Promise (OWP)
La domanda di lana è in crescita, la richiesta di qualità e di tutela del benessere degli animali rimane invariata – e sempre altissima. Con queste premesse, il gruppo OWP ha accolto sei ulteriori aziende agricole della Tasmania. Tutto il gruppo condivide una concezione comune del benessere degli animali: la protezione e la conservazione dell’habitat naturale rappresentano le priorità principali delle aziende agricole, così come lo sono per Ortovox. La collaborazione diretta e continuativa con le aziende agricole consente ai partner di avere una sicurezza di pianificazione a lungo termine. Tra le peculiarità del gruppo OWP rientrano anche le Round Tables, gli incontri annuali che riuniscono attorno a un tavolo diverse parti, dando loro lo spazio necessario per il confronto e la discussione – per il bene di 175.000 pecore.
La forza del gruppo
Che possibilità abbiamo per aumentare la sostenibilità? La risposta è fornita da una matrice di materialità interna a Ortovox, che porta alla luce vari campi in cui si constata del margine di miglioramento. Tuttavia, la prospettiva puramente interna è spesso foriera di una sorta di visione a tunnel. Per questo motivo, l’analisi è stata ampliata per includere anche una dimensione esterna: 188 persone tra clientela, rivenditori, aziende fornitrici, uffici stampa e organizzazioni partner sono state intervistate sul tema della sostenibilità. Le risposte e le intuizioni che ne sono derivate confluiranno nell’ulteriore sviluppo della strategia di sostenibilità ProtACT 2030 a supporto di un approccio multi-stakeholder e verranno inserite tra gli obiettivi aziendali generali.
È possibile consultare il Planet Report 2023 di Ortovox a questo link.
INFO: Ortovox