Si è svolta a Lienz (Austria) la trentesima edizione del Red Bull Dolomitenmann, la staffetta più impegnativa di sempre, che include nel suo format quattro diverse discipline: corsa in montagna, parapendio, mountain bike e whitewater kayak.
Davanti a 40.000 spettatori, 520 atleti provenienti da ogni angolo del mondo si sono spinti ancora una volta oltre i loro limiti, in una competizione che richiede il massimo in termini di abilità, velocità e preparazione fisica. A conquistare la vittoria assoluta per la terza volta è stato il Team Pure Encapsulations, che ha chiuso la staffetta in 3 ore, 50 minuti e 57 secondi. Secondo classificato il Team Kolland Topsport Professional (03:53:23), con un vantaggio di pochi secondi dagli avversari del Team Kleine Zeitung – Panaceo – Martini Sportwear (03:53:48), saliti sul terzo gradino del podio.
La gara ha preso il via alle 10 del mattino con la prima specialità: 130 runner hanno dovuto affrontare 12 km di corsa dalla piazza principale di Lienz fino al monte Kühbodentörl, a 1800 metri di altezza. Il più veloce a completare la prima frazione è stato l’atleta eritreo Mamu Petro (1:22:03) del Team Kleine Zeitung – Panaceo – Martini Sportwear.
A causa delle condizioni meteo sfavorevoli, il decollo per i partecipanti nella successiva categoria paragliding è avvenuto dal monte Moosalm, anziché direttamente dal monte Kühbodentörl. L’atleta Red Bull Aaron Durogati, in gara nel Team International Bulls con Ahmet Arslan (running), Fabian Rabensteiner (mtb) e Maxime Richard (kayak), ha fatto registrare la migliore perfomance. Dopo soli 15 minuti e 15 secondi è atterrato al Dolomiten Stadium, battendo anche il tempo del cinque volte campione della Red Bull X-Alps, lo svizzero Christian Maurer (00:15:38).
Durogati, che proprio durante l’ultima edizione della Red Bull X-Alps lo scorso luglio era stato costretto al ritiro per un brutto infortunio al ginocchio, ha così commentato il suo successo al Red Bull Dolomitenmann: “Nella parte di tracciato che ho dovuto affrontare di corsa ho dato tutto, volevo assolutamente recuperare lo svantaggio sugli altri team. Una volta decollato con il parapendio è andato tutto alla perfezione. Sono veramente contento per questo risultato che arriva dopo settimane di riabilitazione e duro allenamento”.
Atterrati al Dolomiten Stadium, i paraglider hanno passato il testimone ai compagni di squadra che, in sella alle mountain bike hanno dovuto affrontare 17,4 chilometri di salita e 9,4 chilometri di downhill, con alcuni difficili tratti in cui è stato necessario proseguire a piedi, con la bici caricata sulle spalle.
Primo classificato nella categoria il biker Kristian Hynek (CZE), con il tempo di 1 ora 35 minuti e 27 secondi.
Nell’ultima parte della gara, dopo una breve corsa, gli specialisti del kayak si sono cimentati con un tuffo da sette metri di altezza nel fiume Drava e 5 chilometri di percorso in mezzo alle rapide. Nonostante il miglior tempo segnato dall’atleta Lucas Kubrican (00:34:11), il primo a tagliare il traguardo, grazie al vantaggio conquistato dai compagni di squadra nelle frazioni precedenti, è stato l’austriaco Gerhard Schmid: giunto di corsa nella piazza di Lienz dopo 35 minuti e 3 secondi ha portato il Team Pure Encapsulations alla vittoria nella classifica assoluta.
La trentesima edizione del Red Bull Dolomitenmann è stata tra le più combattute di sempre, con emozionanti testa a testa nelle singole discipline e una battaglia all’ultimo secondo per la vittoria assoluta.
RISULTATI – CLASSIFICA ASSOLUTA
1. Pure Encapsulations (Philip Götsch, Markus Prantl, Tony Longo, Gerhard Schmid)
2. Kolland Topsport Professional (Joseph Gray, Christian Maurer, Daniel Geismayr, Herwig Natmessnig)
3. Kleine Zeitung – Panaceo – Martini Sportwear (Petro Mamu, Lorenz Peer, Kristian Hynek, Manuel Filzwieser).
INFO: Red Bull Dolomitenmann