Zamberlan, nonostante la difficile congiuntura economica, conferma il suo contributo da protagonista alla crescita che sta vivendo il mercato degli sport outdoor.
L’azienda – fondata nel 1929 e oggi guidata dalla terza generazione di famiglia – ha infatti da poco ultimato la realizzazione e messa in funzione della terza linea produttiva di calzature. L’intervento aggiunge quindi una terza linea di produzione con macchinari di ultima tecnologia alle due già presenti nello stabilimento di Torrebelvicino (Vicenza). Questo intervento assieme al miglioramento di efficienza delle altre due linee esistenti, consentirà di aumentare la capacità produttiva del 50%, portandola entro la fine del 2022 ad oltre 1.000 paia al giorno di calzature.
La nuova linea di produzione fornita di macchinari innovativi, apporterà anche miglioramenti tecnologici e di alcune fasi del processo produttivo dal punto di vista qualitativo.
Antecedente alla realizzazione della terza linea di produzione, il magazzino del prodotto finito è stato trasferito in un nuovo spazio logistico dedicato, a pochi metri dalla sede a Torrebelvicino.
Il complesso dei due interventi comporterà un aumento di personale di circa 40 unità.
Si tratta nell’insieme di un investimento pari a 2 milioni di Euro, circa il 10% del fatturato dell’azienda, che conferma così la “handmade philosophy” e la sua strategia made in Italy, grazie alla quale il 98% dei prodotti è realizzato in Italia, coprendo i segmenti outdoor, caccia e work&safety, ed esportando in oltre 50 Paesi.
Una storia lunga oltre novant’anni che nasce dalla passione per la montagna e dalla capacità di lavorare la pelle, e che continua oggi ad essere punto di riferimento nell’outdoor, dalle spedizioni in alta quota all’escursionismo leggero, per competenza tecnica, innovazione costruttiva, scelta e lavorazione dei materiali, anch’essi tutti italiani.
INFO: Zamberlan