Cerro Torre.
Pareti impossibili, difficoltà estreme, venti tempestosi, strenue battaglie. Non si rischia alcun eccesso con il Cerro Torre. «Grido di pietra» lo ha definito Werner Herzog nel suo celebre film del 1991.
Collocato nel sud della Patagonia, in una delle zone più ostili del pianeta, il Torre è una montagna leggendaria.
Nel 2014 si festeggia il quarantesimo anniversario del Cerro Torre. Ma basta parlare di prima ascensione di quella cima per sollevare un vero vespaio. Oltre a vantare una storia alpinistica di rara drammaticità, il gigante patagonico è infatti al centro di un vero e proprio giallo, che riguarda la sua conquista.
Dopo mille polemiche, pare che i primi salitori ufficiali del Torre siano stati i Ragni di Lecco nel 1974. Casimiro Ferrari, Mario Conti, Daniele Chiappa e Pino Negri realizzarono una via di mille metri di sesto grado, che è ad oggi la prima ascensione della montagna che nessuno abbia mai messo in dubbio.
Trekking con il primo salitore
Del team solo Mario Conti può oggi festeggiare il prestigioso anniversario. E per farlo ha deciso di accompagnare un gruppo di escursionisti sulle pendici della montagna della sua vita. La partenza è programmata per il 17 gennaio 2014. Il viaggio è organizzato da Earth Cultura e Natura di Lecco e prevede la visita sia del Cerro Torre e del Fitz Roy, sia delle Torres del Paine.
La durata è di due settimane.
Secondo trekking con i Ragni di Lecco
Saranno accompagnati dai Ragni di Lecco anche i partecipanti a un secondo trekking in Patagonia: la Vuelta del Torre dal 13 al 28 gennaio. L’obiettivo è la traversata dello Hielo Continental, godendo dei più grandiosi colpi d’occhio sui colossi di granito andini.
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