Partirà il 3 settembre la nuova spedizione dell’alpinista lucchese Riccardo Bergamini e del piemontese Mario Monaco che tenteranno la scalata del Cho Oyu (8201 m), al confine tra Cina e Nepal, sesta montagna più alta del mondo.
“La partenza avverrà da Kathmandu, la capitale del Nepal – ha spiegato Bergamini nel corso della conferenza stampa avvenuta lunedì scorso a Palazzo Orsetti (Lucca) – Da qui in Jeep passerò il confine cinese per entrare nella regione del Tibet. Inizierà quindi il trekking di avvicinamento alla montagna e dopo circa 4 giorni monterò il campo base a 4900 metri. Scatta quindi la fase di acclimatamento durante la quale saranno allestiti altri tre campi a 5600, 6400 e 7150 metri. Dall’ultimo campo tenterò la cima. Ci vorrà fortuna con il meteo – aggiunge l’alpinista – ma soprattutto servirà molta determinazione e concentrazione”.
La spedizione sarà patrocinata dalle sezioni CAI di Lucca e Cuneo e dal Comune di Lucca.
Bergamini alla sua sesta spedizione extra europea torna in Himalaya dove era stato nel 2011. Nel 2012 si è distinto per la salita al Pik Lenin (7134 m). Mario Monaco nel 2012 ha partecipato ad una spedizione al Manaslu e tenterà la discesa dalla vetta del Cho Oyu con gli sci. Mario Monaco è un forte atleta di sci ripido dove si ricordano varie “prime” sulle montagne di Piemonte e Valle di Aosta.
Entrambi per allenarsi e acclimatarsi sono saliti più volte, negli ultimi mesi, sui 4000 delle Alpi Occidentali.
La spedizione durerà 40 giorni, di cui 25 almeno serviranno per l’ascensione.
“Un 8000 – commenta Bergamini – è un sogno, almeno una volta nella vita per gli amanti dell’alta montagna. Penso sarà durissima, saliremo senza ossigeno supplementare, abbiamo una grande determinazione ed esperienza, ma prima di tutto vogliamo vivere questa nuova avventura divertendoci, pensando che siamo già molto fortunati a tentare la salita.”
Info: www.facebook.com/riccardo.bergamini.169?fref=ts
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